“La paura siCura” a Polverigi

“LA PAURA SICURA” A POLVERIGI

Il film verrà proiettato domenica 10 aprile in occasione della Settimana della Cultura.

“LA PAURA SICURA” A POLVERIGI

Il film verrà proiettato domenica 10 aprile in occasione della Settimana della Cultura. Continua a leggere

3° Tappa della “Domenica Insieme”

“DOMENICA INSIEME”: ONLINE ALCUNI SCATTI

Domenica 3 aprile 2011 alle ore 10,30: “Domenica Insieme: chi semina raccoglie!

“DOMENICA INSIEME”: ALCUNI SCATTI ONLINE.


Domenica 3 aprile 2011 alle ore 10,30: “Domenica Insieme: chi semina raccoglie!



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IFA 2011: il bando

IFA – InteatroFestival Academy è il programma di perfezionamento artistico e ricerca a carattere residenziale promosso e fondato nel 2006 da Inteatro, Ente di Promozione della Danza, per permettere occasioni di incontro e confronto tra giovani performer e artisti affermati sulla scena internazionale.

Giunto alla sua VI edizione, IFA si rinnova e propone una nuova formula: tre diversi workshop condotti da tre artisti che svilupperanno, ognuno con i propri metodi di lavoro e linguaggi scenici, tematiche differenti e che affiancheranno i partecipanti nell’ideazione e nello sviluppo di propri progetti personali.

Al termine di ogni workshop, l’artista/mentor selezionerà un massimo di due progetti che verranno prodotti e presentati nell’ambito della XXXIV edizione Festival Internazionale Inteatro (Polverigi, 28 giugno>2 luglio 2011). Un’occasione per far nascere il proprio progetto a livello performativo e mostrarlo al pubblico e agli operatori del Festival. I costi della presentazione saranno a carico dell’organizzazione.

Gli workshop saranno condotti da Geraldine Pilgrim (dal 18 aprile al 1 maggio), Gustavo Frigerio (dal 16 al 29 maggio), Cláudia Dias (dal 30 maggio al 12 giugno).

Per ogni workshop saranno ammessi a partecipare al programma un massimo di 12 artisti / performer di età compresa tra i 18 e i 35 anni, di differenti nazionalità, che desiderino affrontare un periodo di ricerca attorno ad un tema specifico in funzione di loro future creazioni.

E’ possibile candidarsi ad uno o più workshop; è indispensabile la conoscenza della lingua inglese.

Per la partecipazione agli workshop, si richiede un contributo a copertura dei costi di frequenza, assicurazione, alloggio, spazi di lavoro e di studio.

Le candidature dovranno pervenire entro:

martedì 15 marzo 2011 presso gli uffici di Inteatro (Villa Nappi Via Marconi 77 60020 Polverigi An – I, ifa@inteatro.it) e dovranno includere:

lettera motivazionale con breve argomentazione sugli artisti/mentor prescelti;

curriculum vitae completo di contatti;

un progetto di ricerca che il candidato vorrebbe sviluppare durante la residenza (lunghezza massima: 2 fogli A4); materiali video, testi e foto di lavori precedenti utili a comprendere il percorso formativo e creativo del candidato.

Sono ammesse solo le candidature e le presentazioni dei progetti redatte nelle seguenti lingue: italiano, inglese, francese; i materiali ricevuti non verranno restituiti.

La commissione artistica effettuerà una selezione sulla base dei materiali pervenuti e i risultati saranno comunicati entro il 25 marzo.

Scarica il bando ≥

INFORMAZIONI T. +39 071.9090007  F. +39 071.906326

Mail IFA ifa@inteatro.itIFA – InteatroFestival Academy is the programme of research and professional training, promoted and founded in 2006 by Inteatro, that gives the opportunity to young performers, coming from all over the world, to work with estabilished artists of the international theatre and dance scene.

In its sixth edition, IFA proposes a new formula: three different workshops led by three artists who will propose their own working methods and scenic languages, helping the participants developing their own artistic trajectories. At the end of each workshop, the artist/mentor will select a maximum of two projects that will be presented in an Open Lab section within the International Inteatro Festival of Polverigi (June 28th > July 2nd ). The costs of the presentation will be at the expenses of the organization.

The three workshops will be led by Geraldine Pilgrim, designer and director, (from April 18th to May 1st), Gustavo Frigerio, director and actor, (from May 16th to 29th), Cláudia Dias, choreographer and dancer (from May 30th to June 12th). It is possible to apply for one or more workshops.

Each workshop has 12 vacancies for young artists/performers aged between 18 and 35 years, of different nationalities, who want to gain experience in research and training for the development of their practice. To participate in the workshop(s), we require a fee to cover the costs of the attendance, lodging, work and study spaces.

Participants may be awarded with a scholarship provided by Inteatro on the bases of their CV and skills (more infos about will be given on the audition day).

Applications must be arrived to Inteatro offices by March 15th, 2011: date as postmark is not valid (this date replaces the previously announced deadline).

ifa@inteatro.it or Inteatro – Via Marconi 77 – 60020 Polverigi An – Italy.

Applications must include:

letter of application with a brief argument about the artist/mentor(s) you want to work with;

curriculum vitae, including personal details (name, surname, address, telephone, email);

a research project proposal that the candidate would like to develop during the residency.

It is possible to add video materials, texts, and photos of previous works that may be useful in understanding the candidate’s training and creative experience.

Application can be submitted in Italian, English or French. The received applications will not be returned.

The artistic committee will make a selection by the submitted materials and results will be announced by the 25th march.
The jury reserves the right not to comment on its decision.

Click here for the Call ≥

INFORMATION T. +39 071.9090007  F. +39 071.906326

Mail IFA ifa@inteatro.it

16 > 29 Maggio: il workshop di Gustavo Frigerio

Regista ed attore di teatro ed opera, Frigerio ha studiato danza (tecnica Cunnigham e contact improvisation con Steve Paxton e Lisa Nelson), teatro ( Grotowski, Richard Schechner, Peter Brook), voce (Tecnica Linklater, Zigmunt Molik) e coscienza del corpo (tai-chi-chuan, yoga e Ideokinesis).

I sui lavori, spettacoli nei quali si fondono diverse discipline in una sorta di partitura compositiva, sono stati presenti nei festival e nei teatri di tutta Europa.

Ha insegnato alla Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, in molte altre istituzioni in Europa, ad Amsterdam, Anversa, Rotterdam, Ljubljana. E’ attualmente docente alla Ecole du Théâtre des Teintureries di Losanna.

Gli altri workshop di IFA 2011:
Geraldine Pilgrim» 18 aprile-1 maggio
Claudia Dias» 30 maggio-12 giugnoGustavo Frigerio, director and theater and opera actor, studied dance (Cunningham technique and contact improvisation with Steve Paxton and Lisa Nelson), theater (Grotowski, Richard Schechner, Peter Brook), voice (Linklater technique, Zigmunt Molik) and body consciousness (tai-chi-quan, yoga, and Ideokinesis). His works -performances where different disciplines are used in a sort of composition score- have been presented in festivals and theaters throughout Europe.

He has taught at the Scuola D’Arte Drammatica Paolo Grassi of Milan and in many other institutions in Europe (Amsterdam, Antwerp, Rotterdam, Ljubljana). He is currently a teacher at Ecole du Théâtre des Teintureries of Lausanne.

The other IFA 2011 workshops:
Geraldine Pilgrim» 18th april-1st may
Claudia Dias» 30th may-12th june

Controllo Remoto > INTERNATIONAL FESTIVAL OF LIVE ART, SCOTLAND

Il 10 marzo gli Orthographe saranno ospiti del International Festival of Live Art, a Glasgow in Scozia, con Controllo Remoto. Spettacolo co-prodotto da Inteatro in collaborazione con Productiehuis Rotterdam / Rotterdamse schouwburg. Prossime date ≥

On 10th march Orthographe will be at the International Festival of Live Art, in Glasgow (Scotland), with the show Controllo Remoto. A co-production between Inteatro and Productiehuis Rotterdam / Rotterdamse schouwburg. Next dates ≥

Bios Unlimited

“Una piccola calca di case dalle proporzioni vagamente umane. Mano a mano la calca si schiude all’osservatore, ogni casetta differisce per poco dall’altra, minute proporzioni che racchiudono storie diverse. Dagli interstizi delle pareti sfuggono ricordi, piccoli pezzi di vita, informazioni che si mescolano una all’altra. Esperienze uniche che sbiadiscono nella rapidità dei resoconti, nella somiglianza dei fatti accaduti. La grossolana omogeneità si fa lentamente personale attraverso la tua disponibilità all’ascolto. E così le storie brillano di una luce capace di imprimersi nell’aria, ritrovando l’intimità del racconto”.

In The Brooklyn Follies, Paul Auster introduce “Bios Unlimited”, una compagnia assicurativa che pubblica libri sui “dimenticati”. Le storie e i fatti di queste persone comuni vengono inseriti nel continuo narrativo, la narrazione della vita. Questi libri sono testimoni che “tutti gli uomini contengono svariati uomini dentro loro stessi e molti di noi passano da uno all’altro senza nemmeno sapere chi siamo”.
Questo passaggio, declinato nelle Cabine dell’Elba di Aldo Rossi, è la base per costruire uno spettacolo di puro impatto visivo e sonoro, un lavoro che mette in scena il racconto come veicolo di memoria collettiva in assenza di un cantastorie contemporaneo ed è proprio il vuoto lasciato dal narratore a sagomare il lavoro sull’ingombro dei corpi non raccontati. Gli stessi corpi che solo grazie alla narrazione ritrovano quell’umanità custodita in ogni individuo.

Nota: Lo spettacolo si compone di ventisei casette, tutte bianche e tutte derivate dallo stesso prototipo progettuale. Ogni pezzo ha una comune struttura tettonica ma con proporzioni diverse, uniche per ciascun elemento.
Durata: 25 minuti.

Uno spettacolo di Filippo Andreatta | Francesca Bucciero
Ispirato e tratto da Le Cabine dell’Elba, dell’arch Aldo Rossi; Brooklyn Follies, di Paul Auster; True tales of American Life, edito e curato da Paul Auster.
spettacolo Vincitore di Nuove Sensibilità 2008
produzione Gli Ipocriti | co-produzione OHT, Teatro Pubblico Campano | con il sostegno di Inteatro Residenze | regia, scena, video Filippo Andreatta | suono, voce Francesca Bucciero | disegno luci Arnaud Poumarat | tecnico luci Giuseppe D’alterio | persone Fulvio Accogli, Mattia Adami, Milo Adami, Francesca Cola, Paola Grilli, Marco Musso, Loredana Scianna, Alberto Spagone, Gabriela Tanase.




info e contatti: Inteatro | Caterina Mazzieri

“A little mob of houses with human proportion, vaguely. Mysterious huts because next to each other, a proximity that makes them anonymous. Little by little the mob unwraps itself to the viewer. Therefore, every house has a slight diversity, minute proportion that wraps different stories. Memories flee away from the interstices of the walls, little pieces of lives, information that blends in each other. Unique experiences that vanish into rapidity of the report, into similarity of happened facts. Bit by bit, the rough homogeneity turns into personal. An intimacy shaped on your willingness to listening. Hence, those stories shine of a light able to solidify into the air.”

In The Brooklyn Follies, Paul Auster introduces Bios Unlimited, a company of biography insurance that publishes books about the forgotten ones. Those books witness that “all men contain several men inside them and most of us bounce from one self to another without ever knowing who we are”.
This bouncing, shaped on the Huts from Elba by Aldo Rossi, is the foundation to set up a performance of pure visual and aural impact. A piece on telling as medium of our collective memory with the lack of contemporary story-tellers. The void left by the story-teller cast the performance on the burden of the untold bodies and those bodies find back their humanity only through the telling.

Note: The performance is made of thirty huts, all white and all coming from the same prototype. Every piece has a common architectural concept but with different proportions, actually every hut has its own proportions.
Running time: 25 min.

A performance by Filippo Andreatta | Francesca Bucciero
Based on Huts from Elba, by Arch Aldo Rossi; The Brooklyn Follies, by Paul Auster; True tales of American Life, editing by Paul Auster.
Winner of Nuove Sensibilità 2008 – Italian National Competition of New Theatre Directing
produce by Gli Ipocriti | co-produced by OHT, Teatro Pubblico Campano | supported by Inteatro Residenze | direction, stage, video Filippo Andreatta | sound, voice Francesca Bucciero | light design Arnaud Poumarat | light technician Giuseppe D’alterio | people Fulvio Accogli, Mattia Adami, Milo Adami, Francesca Cola, Paola Grilli, Marco Musso, Loredana Scianna, Alberto Spagone, Gabriela Tanase.




info and contacts: Inteatro | Caterina Mazzieri

DELIRIOUS NEW YORK

Il nuovo lavoro di OHT, gruppo nato nel 2008 dall’incontro di artisti con formazione eterogenea, parte dall’omonimo testo di Rem Koolhaas, per mettere in scena una serie di episodi urbani simbolo della teoria del manhattanismo. In “Delirious New York. Un manifesto retroattivo per Manhattan”, Koolhaas sostiene che la griglia architettonica della città non vada analizzata studiando i palazzi che la compongono, ma indagando la psicologia di chi li ha costruiti. La fantasia che è alla base del delirio architettonico di New York è il collante degli episodi urbani messi in scena da OHT.

Il pubblico è testimone di un patchwork teatrale di immagini concrete che irromperanno in un libero e personale processo d’associazione affidato alla mente e all’esperienza del singolo spettatore.

Regia  Filippo Andreatta | Drammaturgia  Ilaria Mancia | Interpreti Filippo Andreatta, Francesca Bucciero, Patric Shott, Fiora Blasi




info e contatti: Inteatro | Caterina Mazzieri

Il nuovo lavoro di OHT, gruppo nato nel 2008 dall’incontro di artisti con formazione eterogenea, parte dall’omonimo testo di Rem Koolhaas, per mettere in scena una serie di episodi urbani simbolo della teoria del manhattanismo. In “Delirious New York. Un manifesto retroattivo per Manhattan”, Koolhaas sostiene che la griglia architettonica della città non vada analizzata studiando i palazzi che la compongono, ma indagando la psicologia di chi li ha costruiti. La fantasia che è alla base del delirio architettonico di New York è il collante degli episodi urbani messi in scena da OHT.

Il pubblico è testimone di un patchwork teatrale di immagini concrete che irromperanno in un libero e personale processo d’associazione affidato alla mente e all’esperienza del singolo spettatore.

Regia Filippo Andreatta | Drammaturgia Ilaria Mancia | Interpreti Filippo Andreatta, Francesca Bucciero, Patric Shott, Fiora Blasi




info e contatti: Inteatro | Caterina Mazzieri

ECOLOGICAMENTE S-CORRETTE

Lezioni di ecologia domestica per massaie rabbiose

di e con Luisella Tamietto e Adriana Zamboni
Musiche Aldo Rindone
Costumi e readymade Agostino Porchietto

Lasciamo in pace la Natura, non abbiamo fatto abbastanza? Siamo così presuntuosi! Tutti vogliono salvare qualcosa adesso: salviamo gli alberi, salviamo le api, salviamo le balene, salviamo quelle lumache…
E la più grande arroganza di tutte: salviamo il pianeta!
Ma se non sappiamo ancora prenderci cura di noi! Non sappiamo prenderci cura l’uno dell’altro, come possiamo salvare il pianeta?


In un susseguirsi di spunti, versi, citazioni scientifiche e musica, le attrici dialogano, cercano spiegazioni, s’interrogano sulla propria quotidianità in rapporto col tema della biodiversità e dell’esistenza eco-consapevole.
Ci sentiamo schiacciati dalla nostra enorme impronta ecologica e allora cerchiamo le noci brasiliane al posto del candeggiante mentre laviamo due camicie in lavatrice, compriamo mele biologiche  che hanno percorso 1500 kilometri, raccogliamo le deiezioni del nostro carlino che nutriamo esclusivamente con i croccantini olistici…
A volte siamo presi da una sorta di competizione ecologica, una gara a chi differenzia meglio, consuma poco, va in bicicletta quando nevica, non assume alcun farmaco… e guarda in cagnesco chi scarica dal suv il proprio figlioletto di 6 anni davanti alla scuola di centro città!
Vorremmo essere irreprensibili e salutare amabilmente il nostro vicino di casa, peccato però che sul nostro pianerottolo viva un gruppo di cinesi nei confronti dei quali ci separa un’incomprensione culturale!
Un modo per affrontare tematiche seriamente imprescindibili provando anche a riderci sopra.


Esigenze tecniche:
Lo spettacolo può essere rappresentato ovunque.
Si compone di scene tematiche intercalate da brevi quiz, che prevedono la partecipazione del pubblico .