Portage – Adamo’s home

Adamo è l’inizio. La sua dimora è psicologica e fisica. La sua casa è il nostro bisogno di abitare, il luogo in cui l’architettura non ha ragion d’essere perché manca “l’altro” a cui mostrarla, manca “l’altro” da cui proteggersi. Se abitare è uno dei bisogni fondamentali dell’uomo, soddisfare questo bisogno significa risalire all’archetipo: alla casa di Adamo. La sua casa come luogo di nascita perduto contrapposto alla casa senza radici della società postindustriale.
Crolli, cedimenti, esplosioni e polvere non vanno intesi come fallimento ma come pura forza creatrice.

La ricerca di Portage si è sviluppata attorno al concetto di “crollo” analizzato dal punto di vista del rapporto dell’uomo con la propria contemporaneità. “L’incidente” rompe la causalità che scandisce la vita quotidiana.
Portage ha cercato spesso di visualizzare il concetto di “incidente”, grazie all’invenzione di dispositivi scenici che provocano micro esplosioni in scena. Adamo’s Home fa riferimento alla mitologia del costruire, riflettere sulla “casa di Adamo in Paradiso” non è altro che affrontare in maniera diretta le ragioni del costruire e dell’abitare, in rapporto a tutta la nostra vita.

Portage: chi sono
Formazione nata nel 2004 dall’incontro di Enrico Gaido e Alessandra Lappano, con l’intento di coniugare, in un’unica espressione, da un lato l’approccio concettuale dell’opera d’arte contemporanea e il suo linguaggio formale, dall’altro il meccanismo di fruzione e di comunicazione emotiva dell’opera performativa, in un lavoro di ricerca sul pensiero e sulla sua rappresentazione contemporanea.

Adamo’s home
progetto Portage
soggetto e regia Enrico Gaido e Alessandra Lappano
con Enrico Gaido
disegno, luci e suoni Yann Gioria
video Fulvio Montano

info e contatti: Inteatro | Caterina Mazzieri

Vedi tutte le produzioni »

Adamo è l’inizio. La sua dimora è psicologica e fisica. La sua casa è il nostro bisogno di abitare, il luogo in cui l’architettura non ha ragion d’essere perché manca “l’altro” a cui mostrarla, manca “l’altro” da cui proteggersi. Se abitare è uno dei bisogni fondamentali dell’uomo, soddisfare questo bisogno significa risalire all’archetipo: alla casa di Adamo. La sua casa come luogo di nascita perduto contrapposto alla casa senza radici della società postindustriale.
Crolli, cedimenti, esplosioni e polvere non vanno intesi come fallimento ma come pura forza creatrice.

La ricerca di Portage si è sviluppata attorno al concetto di “crollo” analizzato dal punto di vista del rapporto dell’uomo con la propria contemporaneità. “L’incidente” rompe la causalità che scandisce la vita quotidiana.
Portage ha cercato spesso di visualizzare il concetto di “incidente”, grazie all’invenzione di dispositivi scenici che provocano micro esplosioni in scena. Adamo’s Home fa riferimento alla mitologia del costruire, riflettere sulla “casa di Adamo in Paradiso” non è altro che affrontare in maniera diretta le ragioni del costruire e dell’abitare, in rapporto a tutta la nostra vita.

Portage: chi sono
Formazione nata nel 2004 dall’incontro di Enrico Gaido e Alessandra Lappano, con l’intento di coniugare, in un’unica espressione, da un lato l’approccio concettuale dell’opera d’arte contemporanea e il suo linguaggio formale, dall’altro il meccanismo di fruzione e di comunicazione emotiva dell’opera performativa, in un lavoro di ricerca sul pensiero e sulla sua rappresentazione contemporanea.

Adamo’s home
progetto Portage
soggetto e regia Enrico Gaido e Alessandra Lappano
con Enrico Gaido
disegno, luci e suoni Yann Gioria
video Fulvio Montano

info e contatti: Inteatro | Caterina Mazzieri

Check all the productions »

HANSEL E GRETEL PIC NIC – Una Favola da Tavola

Tratto da “Fiabe” dei fratelli Grimm
lettura animata / educazione alimentare
a cura di Adriana Zamboni

Due attrici accolgono i bambini attorno ad un tavolo apparecchiato per un pic-nic: c’è il classico cestino, dentro il quale ci sono cose da mangiare, ma anche posate, il necessario per preparare il thé, il caffè… però, a ben guardare, tutte queste cose fan venire voglia di giocare, perché una mela non è solo un frutto ma ricorda le guance di un bambino e un dolce, se ben scolpito, diventa la casa di marzapane! Non resta che leggere la fiaba di Hansel e Gretel per inventare tutti personaggi con ciò che abbiamo sul tavolo e provare a capire perché la casa della strega fa venire il mal di pancia!

Alla fine della rappresentazione Adriana Zamboni saluta tutti con un goloso e giocoso regalo.

Nel corso della lettura le attrici utilizzano cibi, teiere e oggetti di uso quotidiano, che diventano personaggi e scene. Il risultato è un divertente gioco d’avventura tra interpretazione e scherzo da parte delle due protagoniste, che animano i personaggi e le situazioni di cui si narra.

Guarda le immagini»
Esigenze tecniche:
spazio scenico m. 3 x 4
uno o due tavoli che abbiano una lunghezza complessiva di 2 metri
Una presa elettrica per l’attacco di un riproduttore musicale
L’azione si svolge utilizzando le luci presenti nello spazio. Non è necessario oscurare lo spazio scenico.

Clicca qui per il download della scheda spettacolo.Based on  “Children’s and Household Tales” by The Borthers Grimm
animated reading / food education
by Adriana Zamboni

Two actresses welcome children around a table set for a picnic: there is the classic basket, inside which there are things to eat, but also cutlery, a kettle to prepare tea, coffee … But, on closer look, all these things make you want to play, because an apple recalls the cheeks of a child and a dessert can become the gingerbread house! You just have to read the tale of Hansel and Gretel to invent all characters with what we have on the table and try to understand why the witch’s house gives me a stomach ache!

At the end of the representation Adriana Zamboni greets everyone with a tasty gift.

During the reading of the actresses use foods, teapots and everyday objects that become characters and scenes. The result is a funny adventure game of the two protagonists, who animate the characters and the narrated situations.

Look at the pictures »

Technical requirements:
stage space m. 3 x 4
one or two tables which have a 2 meters total length
An electrical socket for the connection of a music player
The action takes place in space using the lights. There is no need to darken the area.

Il Gioco dell’Oca (Bianca Rossa e..) Verde

IL GIOCO DELL’OCA (BIANCA ROSSA E..) VERDE

Comportamenti Sostenibili necessari per far vivere il nostro pianeta altri 150 anni..

IL GIOCO DELL’OCA (BIANCA ROSSA E..) VERDE


Comportamenti Sostenibili necessari per far vivere il nostro pianeta altri 150 anni.. Continua a leggere

OHT on tour

OHT on tour

Doppio appuntamento a febbraio con Bios Unlimited (4>9) e Delirious New York (19) della compagnia OHT | Office for a Human Theatre.

OHT on tour


Save the date: Bios Unlimited (February 4th>9th) and Delirious New York (February 19th) by OHT | Office for a Human Theatre. Continua a leggere

La paura siCura a Torino

LA PAURA SICURA A TORINO

Mercoledì 9 marzo alle ore 21, il Museo Nazionale del Cinema, in collaborazione con il Circolo dei Lettori di Torino, presenta il film La paura siCura (Cinema Massimo, sala 3).

LA PAURA SICURA IN TURIN

Wednesday 9th March at 21.00, the Museo Nazionale del Cinema, in collaboration with the Circolo dei Lettori in Turin, presents the film La paura siCura (Cinema Massimo, room 3). Continua a leggere