Atelier Festival – Il Blog Online

Online il Blog Atelier Festival, tre reporter –  Laura Belloni, Silvia De March, Ludovica Galeazzi – racconteranno gli spettacoli e il dietro le quinte del festival nel blog http://atelierfestival.wordpress.com, con foto, video, articoli, pensieri e interviste agli artisti protagonisti.

 

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P.A.C.2 – Online il Blog

 

Da oggi potete scoprire tutti i progetti selezionati per P.A.C.2 Paesaggio Ambiente Creatività, nel Blog : descrizioni, foto ed interviste agli artisti partecipanti che sabato 29 giugno a partire dalle ore 19 vi condurranno, con le loro opere (performance, sculture ed installazioni), in un percorso tra arte e natura.

 

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Iacopo BRACA – Faust prologo

Il progetto Faust Prologo (FIGHT. prologo al Faust) nasce dall’incontro di Iacopo Braca con Filippo Paolasini e Alessio Martinoli, ed è il risultato di un percorso in cinque tappe, una delle quali ha visto il gruppo confrontarsi con una performance/work in progress  di 12 ore, la cui sintesi ha dato vita allo spettacolo nella sua forma definitiva che ha debuttato a Polverigi nell’ambito di InteatroFestival 2013.

A partire da una riflessione sul testo di Goethe, letto come uno scontro tra la forza della ragione, Faust, e la spontaneità del sentimento, Mefistofele, Faust Prologo tenta di superare il conflitto e di trovare un equilibrio tra la mente e il cuore.
Ogni sette anni il nostro corpo cambia profondamente. Rudolf Steiner afferma che la nostra vita ha una sequenza ciclica di cambiamenti mentali e fisici che avvengono a prescindere dalla nostra consapevolezza.
Ugualmente inconsapevole è l’effetto degli schemi culturali, religiosi, politici e morali attraverso cui agiamo e che costringono, reprimono, modificano il nostro corpo, entrando in conflitto con l’istinto e la passione.

Iacopo Braca, attore e regista, è tra i fondatori di Teatro Sotterraneo, collettivo artistico fiorentino i cui spettacoli sono stati presentati nei più importanti festival e teatri in Italia e all’estero. Dal suo incontro con Filippo Paolasini e Alessio Martinoli nasce l’idea di un progetto autonomo, Faust prologo.

concept e regia Iacopo Braca
drammaturgia Iacopo Braca, Filippo Paolasini e Alessio Martinoli
aiuto regia Claudia Domenici
con Filippo Paolasini, Alessio Martinoli, Ilaria Dalle Donne
in collaborazione con Teatro Rossi Aperto, Treedom s.r.l, Pokerstar
produzione INTEATRO Polverigi

info e contatti: Inteatro | T. +39.071.9090007 F. +39.071.906326 produzione@inteatro.it

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Il progetto Faust Prologo (FIGHT. prologo al Faust) nasce dall’incontro di Iacopo Braca con Filippo Paolasini e Alessio Martinoli, ed è il risultato di un percorso in cinque tappe, una delle quali ha visto il gruppo confrontarsi con una performance/work in progress di 12 ore, la cui sintesi ha dato vita allo spettacolo nella sua forma definitiva che ha debuttato a Polverigi nell’ambito di InteatroFestival 2013.

A partire da una riflessione sul testo di Goethe, letto come uno scontro tra la forza della ragione, Faust, e la spontaneità del sentimento, Mefistofele, Faust Prologo tenta di superare il conflitto e di trovare un equilibrio tra la mente e il cuore.
Ogni sette anni il nostro corpo cambia profondamente. Rudolf Steiner afferma che la nostra vita ha una sequenza ciclica di cambiamenti mentali e fisici che avvengono a prescindere dalla nostra consapevolezza.
Ugualmente inconsapevole è l’effetto degli schemi culturali, religiosi, politici e morali attraverso cui agiamo e che costringono, reprimono, modificano il nostro corpo, entrando in conflitto con l’istinto e la passione.

Iacopo Braca, attore e regista, è tra i fondatori di Teatro Sotterraneo, collettivo artistico fiorentino i cui spettacoli sono stati presentati nei più importanti festival e teatri in Italia e all’estero. Dal suo incontro con Filippo Paolasini e Alessio Martinoli nasce l’idea di un progetto autonomo, Faust prologo.

concept e regia Iacopo Braca
drammaturgia Iacopo Braca, Filippo Paolasini e Alessio Martinoli
aiuto regia Claudia Domenici
con Filippo Paolasini, Alessio Martinoli, Ilaria Dalle Donne
in collaborazione con Teatro Rossi Aperto, Treedom s.r.l, Pokerstar
produzione INTEATRO Polverigi

info e contatti: Inteatro | T. +39.071.9090007 F. +39.071.906326 produzione@inteatro.it

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ENRICO BOCCIOLETTI > FESTIVAL 2013

29 Giugno, ore 24 | Parco di Villa Nappi 

ENRICO BOCCIOLETTI (Pesaro/Milano)
Dj Set

Enrico Boccioletti, originario di Pesaro, è un musicista e artista visivo con sede a Milano. Ha iniziato il suo percorso nell’indie punk con i Damien e i French Fries, quindi come solista con il nome DEATH IN PLAINs.

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INFO & PREZZI > FESTIVAL 2013

INFO & PRENOTAZIONI
T. +39.071.9090007 – F. +39. 071.906326 – info@inteatro.it
Inteatro, Villa Nappi – Via Marconi 77, Polverigi (AN – I)

BIGLIETTERIA VILLA NAPPI
Aperta il 27, 28, 29 giugno – dalle Ore 17

PREZZI
SPETTACOLO SINGOLO 8 €
PACCHETTO GIORNALIERO 12 €
PACCHETTO FESTIVAL 30 € (prenotazione obbligatoria)

INGRESSO LIBERO Not Tony, Le Stanze segrete di S, Sin título, We are all made of stars, PAC2
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA Le Stanze segrete di S, Sin título, PACCHETTO FESTIVAL

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INTEATRI VILLA NAPPI FESTIVAL 2013 è un evento realizzato con il sostegno di




mediapartnership

INFO & BOOKING

T. +39.071.9090007 – F. +39. 071.906326 – info@inteatro.it

Inteatro, Villa Nappi – Via Marconi 77, Polverigi (AN – I) www.inteatro.it

BOX OFFICE VILLA NAPPI

Open 27, 28, 29 June – from h17

TICKETS

Single performance 8 €

Daily carnet 12 €

Festival carnet 30 € (booking required)<

FREE ENTRANCE Not Tony, Le Stanze segrete di S, Sin titulo, PAC2, We are all made of stars.

BOOKING REQUIRED FOR: Le Stanze segrete di S., Sin tìtulo, Festival carnet

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INTEATRI VILLA NAPPI FESTIVAL 2013 is realised with the partnership of

mediapartnership

LO STAFF > FESTIVAL 2013

Direzione
Velia Papa

Coordinamento Tecnico ed Organizzazione
Emanuele Belfiore

Organizzazione e Gestione Progetti 
Alessia Ercoli

Ufficio Stampa e Comunicazione
Caterina Mazzieri

Grafica e Comunicazione Multimediale
Lara Virgulti

Amministrazione
Daniela Monsiù

Cura Spazi e Catering
Raela Dhimitraqi, Theodhor Dhimitraqi

Collaborazione Tecnica
Jacopo Pace

Documentazione video, fotografica
Guido Calamosca, Sergio Canneto

Supporto organizzativo
Stefano Mainardi, Serena Martarelli

Biglietteria e prenotazioni
Daniela Monsiù, Serena Martarelli

Spazio bar
Flavia Vitale

Servizi tecnici
Ventilazione srl

Progetto “PAC2”
Coordinamento: Adriana Zamboni, Cecilia Raponi

L’immagine di Inteatro Villa Nappi Festival è di
Piri Piri Atelier Daniele Catalli

Si ringraziano
Comune di Polverigi, Pro Loco di Polverigi

Uno speciale ringraziamento a
Luca Sileoni, Gianfranco Nobili, Glen Çaçi

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CLAUDIA CATARZI > FESTIVAL 2013

29 Giugno, ore 23.30 | Teatro della Luna

CLAUDIA CATARZI (Prato)
Qui, ora [20’]

“Ho tolto tutto, messo tutto da parte.Ho cercato di riportare tutto all’essenziale, al minimo indispensabile necessario per partire. Ho trovato un corpo, il mio, il mezzo che mi ritrovo, e in fondo il più adatto per questo viaggio”. Un lavoro che nasce da un corpo disposto a improvvisare, in uno spazio qualsiasi, ma posto nella tensione d’ascolto del sonoro presente, qui e ora, nell’ipotesi che il silenzio non sia altro che una pura convenzione, teatrale.
Claudia Catarzi ha lavorato con le compagnie di Micha Van Hoecke. Constanza Macras, Ha partecipato a IFA 2009.

Claudia Catarzi, coreografa a danzatrice toscana, ha lavorato con l’Ensemble di Micha Van Hoecke, con Dorky Park di Constanza Macras, Aldes di Roberto Castello, Ambra Senatore, Alessandro Certini, Michal Mualem. Yasmeen Godder, Iztok Kovač, Làszlò Hudi. Nel 2006 è stata invitata con Giacomo Sacenti al Festival Internazionale per Giovani Coreografi a Caracas, Venezuela. Ha partecipato a IFA 2009 e, negli anni successivi, è spesso tornata a Polverigi per spettacoli o residenze di creazione. 

Di e con Claudia Catarzi Produzione Company Blu –  realizzato con il sostegno di Inteatro Polverigi, Fondazione Teatro Metastasio Stabile della Toscana, Centro Artistico il Grattacielo.

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GARY STEVENS > FESTIVAL 2013

27 e 28 Giugno, ore 21 | Cortile di Villa Nappi

GARY STEVENS (Londra)
Not Tony [30’] Prima italiana – Ingresso gratuito

Non Tony è una commedia, un gioco elaborato che porta ben presto ad ambiguità e fraintendimenti tragicomici. L’artista britannico, con l’aiuto di semplici elementi – un cappello, una barba finta, una parrucca, un paio di occhiali – ci presenta i membri di una famiglia immaginaria, passando da un personaggio all’altro con un ritmo che si fa via via sempre più frenetico. Nello scarto tra un personaggio e l’altro prende corpo, a poco a poco, una nuova identità, un’entità sconosciuta ed aliena, un “avanzo” che non può che essere definito dagli altri come “diverso”.

27 > 29 Giugno, Workshop con Gary Stevens per 12 partecipanti
sui i meccanismi della comicità e della costruzione drammaturgica.

di e con Gary Stevens – e con Glen Caci – prodotto da Nicky Childs, Artsadmin London – spettacolo commissionato da Home live art, London

Tracce filmiche:

“Steamboat Bill Junior”, di Buster Keaton,
“Hog Wild”, con Laurel & Hardy di James Parrott

Gary Stevens, performer, regista e artista video con un background nelle arti visive, è uno degli artisti più poliedrici e originali della scena contemporanea britannica.
I suoi lavori, dai soli agli spettacoli di gruppo, dalle video installazioni alle performance, sono accumunati dal rigore e dalla forte attenzione  a principi concettuali che guidano e sovvertono il corpo e i gesti del performer, risultando allo stesso tempo straordinariamente divertenti e immediati per il pubblico.
Dal 1984 ad oggi ha collaborato con attori, danzatori, artisti provenienti da discipline di diversa estrazione (arti visive, musica, video, ecc). Il suo lavoro è stato presentato in gallerie d’arte, teatri, festival in tutto il mondo.
Insegna presso la Slade School of Fine Art e l’UCL di Londra.

“Gary Stevens, uno degli artisti più originali della Gran Bretagna…” Art Monthly [rivista londinese che si occupa di arte contemporanea internazionale]

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INFO&PREZZI »27 e 28 Giugno, ore 21 | Cortile di Villa Nappi

GARY STEVENS (Londra)
Not Tony [30’] Prima italiana – Ingresso gratuito

Non Tony è una commedia, un gioco elaborato che porta ben presto ad ambiguità e fraintendimenti tragicomici. L’artista britannico, con l’aiuto di semplici elementi – un cappello, una barba finta, una parrucca, un paio di occhiali – ci presenta i membri di una famiglia immaginaria, passando da un personaggio all’altro con un ritmo che si fa via via sempre più frenetico. Nello scarto tra un personaggio e l’altro prende corpo, a poco a poco, una nuova identità, un’entità sconosciuta ed aliena, un “avanzo” che non può che essere definito dagli altri come “diverso”.

27 > 29 Giugno, Workshop con Gary Stevens per 12 partecipanti
sui i meccanismi della comicità e della costruzione drammaturgica.

di e con Gary Stevens – e con Glen Caci – prodotto da Nicky Childs, Artsadmin London – spettacolo commissionato da Home live art, London

Tracce filmiche:

“Steamboat Bill Junior”, di Buster Keaton,
“Hog Wild”, con Laurel & Hardy di James Parrott

Gary Stevens, performer, regista e artista video con un background nelle arti visive, è uno degli artisti più poliedrici e originali della scena contemporanea britannica.
I suoi lavori, dai soli agli spettacoli di gruppo, dalle video installazioni alle performance, sono accumunati dal rigore e dalla forte attenzione a principi concettuali che guidano e sovvertono il corpo e i gesti del performer, risultando allo stesso tempo straordinariamente divertenti e immediati per il pubblico.
Dal 1984 ad oggi ha collaborato con attori, danzatori, artisti provenienti da discipline di diversa estrazione (arti visive, musica, video, ecc). Il suo lavoro è stato presentato in gallerie d’arte, teatri, festival in tutto il mondo.
Insegna presso la Slade School of Fine Art e l’UCL di Londra.

“Gary Stevens, uno degli artisti più originali della Gran Bretagna…” Art Monthly [rivista londinese che si occupa di arte contemporanea internazionale]

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OSCAR GÓMEZ MATA / L’ALAKRAN > FESTIVAL 2013

28, 29 Giugno, Dalle ore 19 alle 23 | Villa Nappi

OSCAR GÓMEZ MATA / L’ALAKRAN (Irún / Ginevra)
Sin titulo [15’]

Prima italiana – Ingresso gratuito

Stravaganza, audacia e sincerità caratterizzano il lavoro di Oscar Gómez Mata che a Polverigi presenta Sin titulo: una performance, riservata a gruppi di sei spettatori alla volta, su cui è mantenuto il massimo riserbo, solo il pubblico coinvolto potrà scoprire ciò che accade. Ai partecipanti verrà chiesta una prova di fiducia: seguire il percorso proposto dagli artisti e lasciarsi andare, divenendo così protagonisti di un’esperienza fisica ed emotiva unica. Sin titulo è il risultato di un workshop di due giorni riservato a 12 performer

di e con Oscar Gómez Mata – e con Riccardo Balestra, Marianna Batelli, Roberto De Sarno, Marianna Ezia Di Muro, Floriane Facchini, Maria Francesca Guerra, Francesco Marilungo, Daniela Marinucci, Monia Mattioli, Igor Pitturi, Alessandro Rossi e Andrea Stanardi – produzione Cie L’Alakran – La compagnia L’Alakran gode di una Convenzione di sostegno congiunto tra la Repubblica e il Cantone di Ginevra, la Città di Ginevra e Pro Helvetia – Fondazione svizzera per la Cultura

Tracce filmiche:

Wes Anderson, filmografia
“Enquête sur le monde invisible”, di Jean-Michel Roux
“Le goût des autres” – “Au bout du conte”, di Agnès Jaoui e Jean-Pierre Bacri

“Viaggio all’inferno”, di Fax Bahr, George Hickenlooper, Eleanor Coppola

Tracce sonore:

Radiohead
The Young Gods

Alain Bashung
Fermin Muguruza

26 – 27 Giugno, Workshop con Oscar Gómez Mata per 12 performer
“Tra sé e ciò che si rappresenta: la rappresentazione di se stessi”

Oscar Gómez Mata, regista e attore, ma anche autore e scenografo, inizia la sua carriera teatrale in Spagna dove, nel 1987, è co-fondatore della Compagnia Legaleón -T, con la quale crea numerosi spettacoli fino al 1996. In residenza artistica al Théâtre Saint-Gervais di Ginevra dal 1999 al 2005, e alle Subsistances di Lione nel 2006, firma con la sua Compagnia L’Alakran le regie di una dozzina di spettacoli che vengono presentati con successo in Francia, Spagna, Italia, Portogallo e America Latina. Oscar Gómez Mata lavora anche come formatore e pedagogo presso la scuola di teatro Serge Martin (Ginevra), la Manufacture – Alta Scuola di teatro di Svizzera francese (HETSR), nell’ambito dei Chantiers nomades (struttura di formazione continua per professionisti dello spettacolo), per il Master in Pratica scenica e Cultura visuale organizzato dall’Università di Alcalá (Madrid) e per gli incontri professionali di danza di Ginevra.

“il(suo) lavoro è interamente fatto di paradossi. Ludico e serio, impegnato e leggero, concreto e delirante…”  Mouvement [rivista londinese che si occupa di arte contemporanea internazionale]

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MUTA IMAGO > FESTIVAL 2013

27 Giugno, ore 21.40 | Teatro della Luna

MUTA IMAGO (Roma)
In Tahrir. Studio sulle tracce di Gihan
[45’]  Inteatro Residenze

In Tahrir. Studio sulle tracce di Gihan parla di una giovane giornalista egiziana nel momento più importante della sua vita, quando in un giorno di primavera la Storia le chiede di fare una scelta: se e come rapportarsi agli eventi che stanno sconvolgendo il suo Paese.
Un racconto istintivo, frammentato e polifonico messo insieme da chi guarda “da Occidente” attraverso le tracce che la ragazza ha lasciato in rete – fotografie, video, suoni, tweet, mail. Con un suggestivo impianto visivo e sonoro, i Muta Imago portano in scena le prospettive, le storie, le speranze, le miserie e le manipolazioni di una primavera di libertà, senza alcuna pretesa di spiegare, commentare, ricostruire la Storia “come propriamente è stata”, ma piuttosto per comprendere meglio dove siamo e da dove guardiamo.

ideazione  Chiara Caimmi, Riccardo Fazi, Claudia Sorace –  regia Claudia Sorace – drammaturgia, suono Riccardo Fazi – direzione tecnica Maria Elena Fusacchia – elaborazione video Luca Brinchi, Maria Elena Fusacchia –  consulenza alla rumoristica Edmondo Gintili – con Chiara Caimmi, Riccardo Fazi –  organizzazione Manuela Macaluso –  produzione Muta Imago – coproduzione Romaeuropa Festival 2013, Regione Lazio, Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport – residenze artistiche Kollatino Underground – Roma, Teatro Quarticciolo – Roma, Teatro di Roma, Inteatro – Polverigi;  uno spettacolo nato all’interno del progetto Wake Up! del Teatro di Rom

Tracce filmiche:
“Valzer con Bashir”, di Ari Folman
“Quarto Potere”, di Orson Welles
“Fino all’ultimo respiro”- “Due o tre cose che so di lei”, di Jean Luc Godard

La compagnia Muta Imago nasce a Roma nel 2004, dall’incontro di Claudia Sorace (regista) e Riccardo Fazi (drammaturgo-sound designer). Il gruppo ha prodotto in questi anni spettacoli teatrali, performance e installazioni presentati all’interno dei più importanti festival nazionali e Internazionali.
Nel 2009 è stato insignito del Premio Speciale Ubu, del Premio della critica dell’Assocazione Nazionale Critici di Teatro e il premio DE.MO./Movin’UP. Nello stesso anno Claudia Sorace ha vinto il Premio Cavalierato Giovanile della Provincia di Roma e il Premio Internazionale Valeria Moriconi come “Futuro della scena” e, nel 2011, il premio alla regia per gli spettacoli (a + b)3 e Lev, presentati all’interno del Fadjr Festival di Tehran.


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INFO&PREZZI »27 Giugno, ore 21.40 | Teatro della Luna

MUTA IMAGO (Roma)
In Tahrir. Studio sulle tracce di Gihan
[45’] Inteatro Residenze

In Tahrir. Studio sulle tracce di Gihan parla di una giovane giornalista egiziana nel momento più importante della sua vita, quando in un giorno di primavera la Storia le chiede di fare una scelta: se e come rapportarsi agli eventi che stanno sconvolgendo il suo Paese.
Un racconto istintivo, frammentato e polifonico messo insieme da chi guarda “da Occidente” attraverso le tracce che la ragazza ha lasciato in rete – fotografie, video, suoni, tweet, mail. Con un suggestivo impianto visivo e sonoro, i Muta Imago portano in scena le prospettive, le storie, le speranze, le miserie e le manipolazioni di una primavera di libertà, senza alcuna pretesa di spiegare, commentare, ricostruire la Storia “come propriamente è stata”, ma piuttosto per comprendere meglio dove siamo e da dove guardiamo.

ideazione Chiara Caimmi, Riccardo Fazi, Claudia Sorace – regia Claudia Sorace – drammaturgia, suono Riccardo Fazi – direzione tecnica Maria Elena Fusacchia – elaborazione video Luca Brinchi, Maria Elena Fusacchia – consulenza alla rumoristica Edmondo Gintili – con Chiara Caimmi, Riccardo Fazi – organizzazione Manuela Macaluso – produzione Muta Imago – coproduzione Romaeuropa Festival 2013, Regione Lazio, Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport – residenze artistiche Kollatino Underground – Roma, Teatro Quarticciolo – Roma, Teatro di Roma, Inteatro – Polverigi; uno spettacolo nato all’interno del progetto Wake Up! del Teatro di Rom

Tracce filmiche:
“Valzer con Bashir”, di Ari Folman
“Quarto Potere”, di Orson Welles
“Fino all’ultimo respiro”- “Due o tre cose che so di lei”, di Jean Luc Godard

La compagnia Muta Imago nasce a Roma nel 2004, dall’incontro di Claudia Sorace (regista) e Riccardo Fazi (drammaturgo-sound designer). Il gruppo ha prodotto in questi anni spettacoli teatrali, performance e installazioni presentati all’interno dei più importanti festival nazionali e Internazionali.
Nel 2009 è stato insignito del Premio Speciale Ubu, del Premio della critica dell’Assocazione Nazionale Critici di Teatro e il premio DE.MO./Movin’UP. Nello stesso anno Claudia Sorace ha vinto il Premio Cavalierato Giovanile della Provincia di Roma e il Premio Internazionale Valeria Moriconi come “Futuro della scena” e, nel 2011, il premio alla regia per gli spettacoli (a + b)3 e Lev, presentati all’interno del Fadjr Festival di Tehran.


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