RC IACOPO BRACA | FIGHT – dal 17 al 29 giugno

RC MUTA IMAGO | IN TAHRIR – dal 17 al 27 giugno

GIULIA FERRATO > FESTIVAL 2013

28 Giugno, ore 21.30 | Villa Nappi_Sala Sommier

GIULIA FERRATO (Napoli)
This Place [30’]

Una donna in una terra bruna, una distesa desolata, senza alcun punto di riferimento. Non conosciamo la sua storia né quella del luogo, ma la donna definisce qui la sua geografia, in this place, in dis-place.
È in viaggio, in continuo movimento. Si è trasferita, e si prepara per il prossimo spostamento. Tasta il terreno: sarà abbastanza solido per sostenerla? Sarà abbastanza stabile da permetterle di re-stare?
E che succede, poi, se questo luogo scompare almeno per come l’ha conosciuto?
Perdita, instabilità, viaggio e trasformazione: sono i temi che hanno ispirato il lavoro di Giulia Ferrato.

Tracce filmiche:

“Professione: reporter” di Michelangelo Antonioni
“Gerry”, di Gus Van Sant
“Nuovo mondo”, di Emanuele Crialese

Giulia Ferrato è nata a Milano e vive a Napoli. Si è avvicinata alle arti performative nel 1995, formandosi con artisti internazionali quali Raffaella Giordano, Maria Munoz e Pep Ramis Mal Pelo, David Zambrano, Kirstie Simpson, Wim Vandekeybus. Come danzatrice collabora con coreografi come Felix Ruckert (Ring), Marka Rizzi e Laura Frigato, Alessia Scala e Fabrizio Varriale (Danza Flux) e, allo stesso tempo, porta avanti propri progetti individuali come coreografa, indirizzati allo sviluppo di un dialogo tra le arti performative e le scienze sociali (nel 2011 ha conseguito un Dottorato in African Studies presso L’università degli Studi di Napoli).
Nel 2013 ha partecipato al programma IFA, dove il suo progetto è stato selezionato per la produzione e la presentazione al Festival.

danza e coreografia Giulia Ferrato
canto Chiara Orefice
mentoring John Ashford, Claudia Dias, Geraldine Pilgrim, Idoia Zabaleta
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2013 – INTEATRO Villa Nappi Festival: Save the Date!

Dal 27 al 29 Giugno 2013, a Polverigi, torna il tradizionale appuntamento con le arti performative contemporanee: Inteatro apre le porte al pubblico per INTEATRO Villa Nappi Festival 2013.

LEGGI IL PROGRAMMA!

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From 27th to 29th of June, in Polverigi, Inteatro presents INTEATRO Villa Nappi Festival 2013.

SEE THE PROGRAMME!

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Workshop con Gary Stevens

SCARICA IL BANDO DI PARTECIPAZIONE (.pdf)

“La comicità è stata sempre una caratteristica del mio lavoro…Mi piace la distanza che si può acquisire attraverso i suoi meccanismi,  quella  che permette di catturare l’interesse dello spettatore…  Mi  piace  la tecnica dell’impassibilità tratta  dal  cinema  muto, che permette di attrarre l’attenzione su di sé non in quanto personaggio ma in quanto oggetto, un oggetto che può essere letto in vari modi, dal punto di vista sociale o psicologico… “  Gary Stevens

Nell’ambito di Villa Nappi Festival 2013, Inteatro propone un workshop di tre giorni (27, 28, 29 Giugno) con Gary Stevens, uno degli artisti più originali della scena britannica.

Il workshop ha una durata di tre giorni (27, 28, 29 Giugno) ed è aperto a 12 persone tra i 18 e i 35 anni provenienti da differenti settori disciplinari anche con differenti livelli di esperienza, interessate ad approfondire i meccanismi della comicità e della costruzione drammaturgica. Sarà data priorità a coloro che hanno una buona conoscenza della lingua inglese e che hanno già maturato esperienze formative o lavorative in ambito performativo o delle arti visive.

IL WORKSHOP
In un’atmosfera rilassata e divertita  i  partecipanti  al  workshop si confronteranno su  tre linee di lavoro proposte da Gary Stevens Conseguenze / Biografie / Feedback e comportamenti modularimettendosi in gioco in prima persona attraverso un intenso lavoro di gruppo.

La partecipazione al workshop è gratuita; spese di viaggio, vitto e alloggio a carico dei partecipanti.

Candidature (curriculum, dati anagrafici, recapiti telefonici e email )
entro e non oltre: mercoledì 19 giugno 2013
Per email: comunicazione@inteatro.it;
Per posta tradizionale (NON fa fede il timbro postale) o a mano:
Inteatro – Villa Nappi, Via Marconi 77 – 60020 Polverigi (An) – Italia.

Si prega di indicare nell’oggetto della mail o sulla busta:
“CANDIDATURA workshop Gary Stevens”

Gli esiti verranno comunicati entro il 21 Giugno tramite email.

PER MAGGIORI INFORMAZIONI
Bando integrale (.pdf) »

Maggiori notizie su Gary Stevens sul sito di Artsadmin »
Un’intervista a Gary Stevens su ELAA»
Tel. +39 071.9090007 – fax +39 071.906326 – email comunicazione@inteatro.it – web www.inteatro.it

DOWNLOAD CALL FOR PROPOSAL (.pdf)

“Comedy was always a feature of the work… I like sabotage and self-effacement, which can draw attention to oneself as an object, a psychological object- or social, economic … It turns my desires and demands back on me. I like the distance you can achieve with comedy. You get a distance without actually loosing audience’s interest. “ Gary Stevens

Inteatro offers a three days workshop (27, 28, 29 of June) with Gary Stevens, one of the most original artist in the British performing scene, during Villa Nappi Festival 2013.

The workshop is opened to 12 artists between 18 and 35 of age who want to deepen the mechanisms of comedy and dramatic construction.

THE WORKSHOP

In a relaxed atmosphere the partecipants will follow three lines of work proposed by Gary Stevens: Consequences/Biographies/Feedback and Behaviors

The Workshop is free of charge, but travel and accomodation costs need to be covered by the participants.

Applications (curriculum, personal data, phone number and email )
within Wednesday, June 19, 2013
Via email: comunicazione@inteatro.it;
Via ordinary mail to:
Inteatro – Villa Nappi, Via Marconi 77 – 60020 Polverigi (An) – Italia.

Please write  “APPLICATION workshop Gary Stevens” as mail object or in the envelop

 

More INFO
Call For Proposal (.pdf) »
More info about Gary Stevens on Artsadmin website »
Gary Stevens interview on ELAA»

Phone. +39 071.9090007 – fax +39 071.906326 – email comunicazione@inteatro.it – web www.inteatro.it

MARCO D’AGOSTIN > FESTIVAL 2013

27 Giugno, ore 23.00 | Cinema Italia

MARCO D’AGOSTIN (Treviso)
Per non svegliare i draghi addormentati [60’] Inteatro Residenze – progetto Teatri del Tempo Presente

Uno sguardo rivolto a un passato fiabesco e immaginario – popolato da valorosi principi, cavalieri e animali leggendari – in cui affiorano ricordi e frammenti della propria storia personale.
Per non svegliare i draghi addormentati ha un andamento simile a quello della memoria: qualcosa arriva da lontano, si accende e poi si spegne improvvisamente, a volte un’amnesia interrompe il racconto, altre il ricordo è tanto forte da accecare tutto il resto. Sulle teste di principi e cavalieri, animali e regine, resta sospeso l’augurio che Thomas Stearns Eliot faceva ai naviganti: “Non fate un buon viaggio, ma viaggiate lontano”.

Ideazione e direzione Marco D’Agostin –  a partire da Progetto Choreoroam Europe  –  in collaborazione con Francesca Foscarini, Remo Ramponi, Floor Robert – luci Remo Ramponi – scrittura musicale Paolo Persia – consulenza tecnica Enrico Fabris – costumi Edda Binotto – con il sostegno di CSC/OperaEstate Festival Veneto, Inteatro Polverigi, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Anagoor/La Conigliera, Teatro Fondamenta Nuove –  in scena Marco D’Agostin, Francesca Foscarini, Floor Robert
Progetto vincitore del Premio Prospettiva Danza Teatro 2012  e promosso dal progetto interregionale di promozione dello spettacolo dal vivo  Teatri del Tempo Presente a cura di
MiBAC – Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo

Tracce sonore:
“The Disintegration Loops”, William Basinksi
“Sleeping Giant”, Jònsi & Alex
“Retrograde”, James Blake
“In a Radio Song”, Okkervil River
“Ulysses”, Murcof

Tracce filmiche:
monologo di Tilda Swinton, regia Glen Luchford  per Dazed Digital

Marco D’Agostin, coreografo e danzatore, si è formato e ha lavorato con importanti gruppi di ricerca italiani ed europei (tra cui Mòra, Compagnia di Ballo della Socìetas Raffaello Sanzio) e con artisti attivi in diversi ambiti dello spettacolo: teatro, danza, cinema, installazioni performative.
Dal 2010 ha intrapreso un proprio percorso individuale, anche grazie ai progetti internazionali Choreoroam Europe (mentoring di Rosemary Butcher), Act Your Age (mentoring di Wendy Houstoun), CD16/ in partnership con la SNDO School di Amsterdam (mentoring di Katarina Bakatsaki), Triptych con Circuit-Est di Montréal e The Dance Centre di Vancouver (mentoring di Ginelle Chagnon).
Come attore, inoltre, è stato protagonista del film “I giorni della vendemmia” (2012) di Marco Righi, con cui ha vinto il Giglio d’Argento al Valdarno Cinema Fedic 2012.

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27 Giugno, ore 23.00 | Cinema Italia

MARCO D’AGOSTIN (Treviso)

Per non svegliare i draghi addormentati [60’] Inteatro Residenze – progetto Teatri del Tempo Presente

Uno sguardo rivolto a un passato fiabesco e immaginario – popolato da valorosi principi, cavalieri e animali leggendari – in cui affiorano ricordi e frammenti della propria storia personale.

Per non svegliare i draghi addormentati ha un andamento simile a quello della memoria: qualcosa arriva da lontano, si accende e poi si spegne improvvisamente, a volte un’amnesia interrompe il racconto, altre il ricordo è tanto forte da accecare tutto il resto. Sulle teste di principi e cavalieri, animali e regine, resta sospeso l’augurio che Thomas Stearns Eliot faceva ai naviganti: “Non fate un buon viaggio, ma viaggiate lontano”.

Ideazione e direzione Marco D’Agostin – a partire da Progetto Choreoroam Europe – in collaborazione con Francesca Foscarini, Remo Ramponi, Floor Robert – luci Remo Ramponi – scrittura musicale Paolo Persia – consulenza tecnica Enrico Fabris – costumi Edda Binotto – con il sostegno di CSC/OperaEstate Festival Veneto, Inteatro Polverigi, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Anagoor/La Conigliera, Teatro Fondamenta Nuove – in scena Marco D’Agostin, Francesca Foscarini, Floor Robert

Progetto vincitore del Premio Prospettiva Danza Teatro 2012 e promosso dal progetto interregionale di promozione dello spettacolo dal vivo Teatri del Tempo Presente a cura di

MiBAC – Direzione Generale per lo spettacolo dal vivo

Tracce sonore:

“The Disintegration Loops”, William Basinksi

“Sleeping Giant”, Jònsi & Alex

“Retrograde”, James Blake

“In a Radio Song”, Okkervil River

“Ulysses”, Murcof

Tracce filmiche:

monologo di Tilda Swinton, regia Glen Luchford per Dazed Digital

Marco D’Agostin, coreografo e danzatore, si è formato e ha lavorato con importanti gruppi di ricerca italiani ed europei (tra cui Mòra, Compagnia di Ballo della Socìetas Raffaello Sanzio) e con artisti attivi in diversi ambiti dello spettacolo: teatro, danza, cinema, installazioni performative.

Dal 2010 ha intrapreso un proprio percorso individuale, anche grazie ai progetti internazionali Choreoroam Europe (mentoring di Rosemary Butcher), Act Your Age (mentoring di Wendy Houstoun), CD16/ in partnership con la SNDO School di Amsterdam (mentoring di Katarina Bakatsaki), Triptych con Circuit-Est di Montréal e The Dance Centre di Vancouver (mentoring di Ginelle Chagnon).

Come attore, inoltre, è stato protagonista del film “I giorni della vendemmia” (2012) di Marco Righi, con cui ha vinto il Giglio d’Argento al Valdarno Cinema Fedic 2012.

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