CALL: Rimini Protokoll-L’Europa bussa alla vostra porta!
Lo spettacolo dei Rimini Protokoll, Home Visit Europe – Europa a domicilio, in prima nazionale nell’ambito di Inteatro Festival 2016, chiede di essere ospitato in 10 appartamenti privati messi a disposizione dai cittadini. Un’occasione unica per sentirsi parte di un progetto globale che coinvolge centinaia di persone in tutta Europa.
Home Visit Europe – Europa a domicilio è una sorta di gioco/spettacolo che affronta l’idea di Europa dalla prospettiva dei singoli cittadini e nella dimensione protetta di un appartamento privato. Lo spettacolo arriverà per la prima volta in Italia, in contemporanea al Festival Pergine Spettacolo Aperto, dopo essere stato ospitato in altri dieci stati europei. Parte integrante della performance è la disponibilità da parte dei cittadini a mettersi in gioco per due ore circa, aprendo case e appartamenti e accogliendo un gruppo di 15 persone. Ospitare l’evento nella propria casa significa entrare a far parte di un progetto online che raccoglie e mappa le esperienze di centinaia di persone in Europa, il tutto in forma rigorosamente anonima. Un’esperienza unica, divertente, condivisa e davvero globale che ci unisce virtualmente a tutti i cittadini europei. Lo spettacolo è in lingua italiana.
COSA ACCADRÀ?
Quindici persone sono riunite e invitate a sedere attorno a un tavolo. Inizialmente si ha l’impressione di partecipare a una conferenza politica, ma la situazione cambia drasticamente all’improvviso: vengono distribuite mappe, aggiunti rumori e suoni di sottofondo, sorgono i primi problemi e le soluzioni devono essere trovate in modo collettivo. L’idea astratta di Europa si trasforma così in realtà tangibile e viene calata concretamente dentro uno spazio sociale di condivisione, per l’intera durata della performance.
DATE E LUOGHI
Home Visit Europe – Europa a domicilio è parte integrante della programmazione del prossimo inteatro Festival 2016 avrà luogo dall’1 al 10 luglio (escluso il 4 luglio) alle ore 19.00.
Ogni performance si terrà in 10 appartamenti diversi e durerà circa due ore.
CHI PARTECIPERÀ
Il gruppo di 15 persone che si radunerà intorno al tavolo sarà composto da:
– 1 il proprietario/a dell’appartamento (con entrata gratuita);
– 2 ospiti del proprietario (entrata gratuita);
– 12 visitatori con biglietto a pagamento;
– 1 maestro di cerimonia (supervisore del gioco messo a disposizione dalla compagnia Rimini Protokoll).
NOTE IMPORTANTI
Le informazioni circa luogo e indirizzo della casa ospitante saranno fornite esclusivamente alle persone munite di biglietto e non verranno in alcun modo divulgate sul materiale promozionale del festival né sul sito web. L’appartamento deve essere messo a disposizione almeno due ore prima dell’inizio dello spettacolo.
DI COSA ABBIAMO BISOGNO
Tavolo, sedie e tazze
– Un tavolo, o una postazione creata unendo più tavoli, dove possano sedersi quindici persone e uno spazio sufficiente che possa garantire il libero movimento intorno al tavolo;
– 15 sedie da poter sistemare attorno al tavolo;
– Circa 15 tazze e probabilmente anche qualche bicchiere.
EQUIPAGGIAMENTO TECNICO
Ci occuperemo noi dell’equipaggiamento, procurando tutto il necessario per la riuscita del gioco. Avremo bisogno di una presa di corrente nei pressi del tavolo. Useremo anche il vostro forno per cuocere una torta.
APRI LA TUA CASA!
Se vuoi ospitare Home Visit Europe – Europa a domicilio dei Rimini Protokoll a casa tua, ti chiediamo gentilmente di segnalare la tua disponibilità all’indirizzo info@marcheteatro.it entro il 20 giugno 2016. Per info e contatti T. 07120784222 – ref. Benedetta Morico.
LA COMPAGNIA
I Rimini Protokoll, collettivo di tre registi e autori tedeschi nato nel 2000 con sede operativa a Berlino, sono un punto di riferimento per tutto il teatro di avanguardia internazionale. Al centro del loro lavoro si pone un’idea di teatro basata sulla radicale mescolanza di frammenti di realtà con elementi di finzione e capace di produrre nuovi sguardi sul mondo. Ogni loro creazione si nutre delle caratteristiche dei luoghi e di situazioni concrete, utilizzando linguaggi artistici e modalità di interazione con il pubblico originali e inedite. Vincitori nel 2011 del Leone d’argento alla 41. Biennale di Teatro di Venezia, Helgard Haud, Stefan Kaegi e Daniel Wetzel – questi i nomi dei tre – hanno sviluppato negli ultimi anni un nuovo filone di ricerca che pone gli spettatori al centro stesso dell’evento e li rende protagonisti della performance. Nascono così progetti come 100% Città, dove sul palco intervengono cittadini di Berlino, Zurigo, Londra, Melbourne, Copenaghen o San Diego, oppure Lagos Business Angels, vera e propria tournée con un gruppo di uomini d’affari nigeriano-europei, e ancora Qualitätskontrolle con la paraplegica MC Hallwachs o ancora Remote X, percorso di attraversamento della città con audioguida elettronica in cuffia, portato anche a Milano nel 2014.