26 giu. 2017 | Ad Ancona vanno in scena i migranti
ALL’INTERNO DEL PROGRAMMA DI INTEATRO FESTIVAL 39
L’ARTISTA SVIZZERO-OLANDESE YAN DUYVENDAK
PRESENTA
IL 27 GIUGNO ORE 21.00
ALL’INTERNO DEL MERCATO COPERTO DEL PIANO
CONVERTITO IN ARENA-SPETTACOLO PER LA PRIMA VOLTA
“AZIONI”
Assemblea pubblica che mette in relazione migranti, istituzioni e cittadini
Ad Ancona, all’interno del programma di INTEATRO Festival 39, l’artista Yan Duyvendak presenta in prima assoluta il 27 giugno alle ore 21, al Mercato Coperto del Piano (spazio del quotidiano, convertito per l’occasione in arena-spettacolo), l’esito del progetto Azioni interamente dedicato al tema della migrazione. Il progetto di Nicolas Cilins, Yan Duyvendak, Nataly Sugnaux Hernandez propone un dispositivo scenico che riunisce cittadini, migranti vecchi e nuovi, associazioni che si occupano di accoglienza, rappresentanti delle Istituzioni, con l’obiettivo di uscire dalle secche della retorica delle buone intenzioni, per rispondere con azioni efficaci e dirette in grado di coinvolgere positivamente ogni singolo individuo.
Azioni è una produzione Marche Teatro-Inteatro Festival.
Azioni ha vinto il bando MigrArti 2017 promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo (MiBACT) .
Il direttore di Marche Teatro Velia Papa ha dichiarato rispetto ad Azioni – Così Yan Duyvendak, con Azioni, pone la questione dei rapporti tra arte, attivismo e mutamenti sociali in un momento in cui i nostri valori democratici sembrano essere travolti dalla violenza della cronaca. Azioni supera l’idea della rappresentazione per essere piuttosto un dispositivo che permette l’ingresso, in una dimensione scenica predeterminata, non di interpreti, ma di persone in grado di interagire tra loro, nell’esercizio di una nuova democrazia partecipativa basata sui valori della convivenza. Azioni propone una democratizzazione dell’atto teatrale che può essere usato come dispositivo per interrogarci e per sperimentare, come singoli individui, nuove forme di appartenenza. –
Qualcuno è disposto a fare qualcosa? E che cosa?
Sono le domande che lancia Azioni, nuovo lavoro di Yan Duyvendak e Nicolas Cilins, che tratta il tema della migrazione. Azioni non può dirsi uno spettacolo. È piuttosto un dispositivo scenico di tipo documentario che sovverte le attese e coinvolge gli spettatori al fine di dare risposte concrete ai piccoli e grandi problemi di convivenza tra le persone.
Azioni è un progetto di cooperazione, che ha coinvolto attivamente, nella versione che si realizza ad Ancona, le cooperative IRS-Aurora, Cooperativa La Gemma e Associazione FreeWoman attive sul territorio regionale per i diritti e l’integrazione dei migranti.
Il progetto è articolato in un percorso laboratoriale rivolto a un gruppo di migranti residenti sul territorio marchigiano e volto alla preparazione della loro partecipazione nel ruolo di “protagonisti” dell’intervento. Il laboratorio sarà altresì aperto a volontari attivi nell’ambito dell’accoglienza, agli esponenti delle associazioni e ad alcuni rappresentanti delle istituzioni locali.
Il risultato del percorso laboratoriale si svolgerà sotto forma di assemblea circolare dove i partecipanti e gli spettatori saranno chiamati a esprimersi e interrogarsi sulla complessità della situazione locale relativa all’accoglienza e all’integrazione. L’obiettivo è quello di diventare agenti del cambiamento, del dialogo e di prendere posizione rispetto a questioni specifiche e a possibili azioni da compiere collettivamente o individualmente.
All’appuntamento seguirà un momento conviviale. Ingresso biglietto €2,00.
Azioni è un progetto realizzato con il sostegno di ‘MigrArti Spettacolo’ promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo con l’obiettivo di consolidare il ruolo dello spettacolo nella formazione e rappresentazione delle identità culturali, nella loro contaminazione e nel contrasto alle discriminazioni.
Yan Duyvendak, formatosi all’École cantonale d’art du Valais e l’École Supérieure d’Art Visuel de Genève, indaga nel suo lavoro il rapporto tra finzione e realtà attraverso la creazione di dispositivi spettacolari che prevedono l’attivazione dello spettatore.
Nicolas Cilins ha studiato arti visive a Villa Arson (Nizza) e performance alla HEAD di Ginevra. La sua ricerca documentaria si sviluppa attraverso svariate forme: fotografia, performance, scultura, installazioni.
Nataly Sugnaux Hernandez, dopo gli studi in Arti Decorative e Belle Arti a Ginevra, sviluppa una propria ricerca nel video realizzando principalmente documentari e piattaforme applicative d’animazione. Svolge inoltre attività di produzione e diffusione per diversi artisti, emergenti e non.
produzione Dreams Come True coproduzione far° Nyon, La Bâtie – Festival de Genève, far° Festival des Arts Vivants, Nyon, MARCHE TEATRO / Inteatro Festival con il sostegno di Ville de Genève; République et canton de Genève, Pro Helvetia Fondation suisse pour la culture, Fondation Sesam, Ville de Versoix, Stanley Thomas Johnson Foundation, Fondation Leenaards, Fondation suisse des artistes interprètes SIS, CORODIS, Loterie Romande con il contributo di Istituto Svizzero Roma.
Progetto realizzato nell’ambito di MigrArti Spettacolo 2017 del MiBACT in collaborazione con le cooperative IRS-Aurora, Cooperativa La Gemma e Associazione FreeWoman
Inteatro Festival 2017 si svolge dal 24 giugno al 2 luglio tra Polverigi e Ancona. Il programma prevede 8 prime nazionali, 2 produzioni e più di 100 artisti presenti al Festival tra spettacoli, laboratori, installazioni e mostre.
Inteatro Festival giunto alla sua 39 edizione, diretto da Velia Papa, è una manifestazione da sempre consacrata alla creazione contemporanea nei settori del teatro e della danza, Inteatro Festival presenta artisti italiani e internazionali capaci di raccontare storie del presente in modo originale e personale cercando una relazione con lo spettatore più diretta e coinvolgente.
Il Festival di quest’anno, in particolare, può dirsi generatore di nuove prospettive e nuove forme di relazione, all’insegna dell’attualità, dell’empatia, della responsabilità e della diversità culturale.
Il progetto del Festival 2017 crea, più che in altre edizioni, reti e connessioni beneficiando di molte collaborazioni con Enti, Istituzioni e Teatri italiani e con Organismi internazionali.
Il programma prosegue a Polverigi dal 29 giugno:
giovedì 29 giugno
Polverigi
Parco Villa Nappi ore 20
Collettivo Cinetico Camminare in mezzo a uno spazio fra linee prima assoluta DANZA/SITE SPECIFIC
Cinema Italia ore 21
Roger Bernat (Spagna) Nessuna conversazione degna di rilievo prima italiana TEATRO
Teatro della Luna ore 22.30
Karthik Pandian & Andros Zins-Browne / The Great Indoors (USA – Belgio) Atlas revisited prima italiana TEATRO DANZA
venerdì 30 giugno
Polverigi
Sala Sommier ore 20
Sonia Gómez (Spagna) Bailarina prima italiana DANZA
Parco Villa Nappi ore 20
Collettivo Cinetico Camminare in mezzo a uno spazio fra linee prima assoluta DANZA
Parco Villa Nappi ore 21
József Trefeli & Gábor Varga (Svizzera) Creature prima italiana DANZA
Cinema Italia ore 21
Roger Bernat (Spagna) Nessuna conversazione degna di rilievo prima italiana TEATRO
Teatro della Luna ore 22.30
Andrea Costanzo Martini Scarabeo_Angles and the Void prima italiana DANZA
sabato 1 luglio
Polverigi
Sala Sommier ore 20
Nicola Galli Delle ultime visioni cutanee DANZA
Cinema Italia ore 21
Roger Bernat (Spagna) Nessuna conversazione degna di rilievo prima italiana TEATRO
Teatro della Luna ore 21
Claudia Catarzi Studio davanti a una testa DANZA
Teatro delle Luna ore 22.00
Annamaria Ajmone e Marcela Santander Corvalàn Mash DANZA
domenica 2 luglio
Polverigi
Giardino Chiesa SS Sacramento dalle 18 alle 21 / dalle 21 accesso libero
Oscar Gómez Mata / L’Alakran (Svizzera) Il Cromlech (psicodramma 4) prima italiana INSTALLAZIONE PARTECIPATA
Cinema Italia ore 21
Roger Bernat (Spagna) Nessuna conversazione degna di rilievo prima italiana TEATRO