Dal 4 al 10 febbraio Inteatro offre gli spazi di Villa Nappi, Polverigi, ad Elena Giachetti, Alice Ruggero e Luca Grappi, per la messa a punto del progetto Amedeo con il quale la Giachetti partecipa al premio Gd’a Regione Emilia Romagna.

Il lavoro parte da un’immagine di donna.
Ispirandosi ad alcuni ritratti che Modigliani fece di figure femminili sedute, il progetto si pone lo scopo di indagare, come punto di partenza, la relazione tra corpo e lo spazio, nel tentativo di fare dello spazio una mappa. Mappatura dello spazio, diviso in campi di forze diverse a collegate, che il corpo attraversa trasformandosi nel corso del tempo. Tempo trasformazione.
Indagare come gli elementi possono lasciare una traccia che crea dettagli nel percorso.
Ci sono percorsi che si incontrano. Due corpi, due presenze.

ELENA GIACHETTI si forma con Raffaella Giordano, Giorgio Rossi, Paolo Mereu, Simona Bucci, Alessandro Certini, Charlotte Zarbey, Robert Bozart. I maestri che hanno segnato il suo percorso sono Dominique Dupuy, Susan Buirge, Claude Coldy, Ivan Wolfe, Francesco Scavetta, Julien Hamilton, Kenji Takagi tra gli altri.
Attualmente partecipa in diverse occasioni all’attività improvvisativa proposta da Company Blu (Alessandro Certini e Charlotte Zarbey), partecipa all’Arezzo Wave, in un intervento danzato diretto da Giorgio Rossi.
Nel 2011-2012 condivide con Andrea Gallo Rosso al progetto di condivisione coreografica, promosso dall’Associazione Mosaico-Danza e dalla Rete-Anticorpi con “Matrimonio Combinato”, scelto per la rassegna INSIDE OFF (Torino).
Cura un progetto con giovani adolescenti delle scuole superiori di Reggio Emilia dal titolo “Esser-si”, con l’Associazione Nondasola. Inoltre prosegue il proprio percorso di ricerca con il gruppo formatosi grazie alla scuola di Raffaella Giordano.

AMEDEO
di Elena Giachetti
con Elena Giachetti, Alice Ruggero
suoni a cura di Luca Grappi, musiche di autori vari