Glen Çaçi, dopo la partecipazione a InteatroFestival 2014 con Hospice, progetto vincitore del Premio Equilibrio 2013, torna a Polverigi dal 10 al 17 luglio per dare inizio ad un nuovo lavoro: Vertigo/roots.
“Intendo il mondo/universo come un continuo cambiamento e, l’individuo, forzato a quel cambiamento senza nessun potere decisionale. Vertigo vuole essere un indagine sul senso di appartenenza ad una nazione, religione, credo e cultura. Sulla relazione con se stessi e con il mondo, il tempo, lo spazio ed il diverso da te.
In questo primo modulo di residenza avvierò una ricerca attraverso un dispositivo musicale molto semplice quale quello del Karaoke”.
“La vera essenza della cultura-karaoke sta nell’ostentazione di un io anonimo con l’aiuto dei giochi di simulazione. Alle persone oggi interessa piú fuggire da se stesse che scoprire il loro autentico io. Nel frattempo l’io è diventato noioso e appartiene a un’altra cultura. La possibilità di trasformarsi, di subire metamorfosi e di teletrasportarsi in qualcos’altro o in qualcun altro è ben piú interessante che scavare all’in- terno dell’io. La cultura del narcisismo si è tramutata in cultura-karaoke, oppure ne è semplicemente diventata la conseguenza.
Alzo la mia voce contro il karaoke. I giornali sono karaoke, la televisione è karaoke, la moda è karaoke, i valori sono karaoke, la fede è karaoke, il libero mercato è karaoke. In tutte le sue manifestazioni, la cultura karaoke unisce narcisismo, esibizionismo, quella necessità nevrotica dell’individuo di lasciare un’impronta sulla superficie indifferente del mondo”- Dubravka Ugresic