Nell’ambito di “Residenze Marche Spettacolo”, progetto interregionale predisposto dal MiBACT, a cui la Regione Marche ha aderito individuando il Consorzio Marche Spettacolo quale soggetto attuatore e concentrandosi sullo sviluppo dei progetti di residenza curati da MARCHE TEATRO e AMAT, Villa Nappi ospita in residenza la coreografa Monica Gentile e l’artista Tobias Giezendanner dal 3 al 15 ottobre e dal 2 all’8 novembre 2016 per la creazione del progetto artistico “Shepherd”.

Riguardo a Shepherd, progetto nato in collaborazione con Anghiari Dance Hub, la coreografa scrive: “Mi chiamo Monica Gentile e nel 2013 ho trascorso due mesi sulle Alpi svizzere, a 2800m d’altitudine, lavorando come pastora con 250 capre. Nel 2015 ho ripetuto l’esperienza sulle Dolomiti italiane con un centinaio di mucche. La gestione del gregge consisteva nel saper comunicare alle bestie direzionandole e delimitandole spazialmente con l’uso del corpo e della voce, in questo lavoro ho trovato comunanze con il danzare, con il relazionarsi attivamente allo spazio. Il corpo e il movimento, caratterizzati da solidità e gravità, definiscono un ambiente meteorologico e spaziale. Evocando l’esperienza da me vissuta in prima persona, lascio che il corpo si possa trasformare incarnando qualità animali. Si tratta dell’animale del pastore, che appartiene al gregge o alla mandria, come l’uomo l’animale talvolta si deve rassegnare a dover stare sotto la pioggia.

L’immagine del pastore incarnata e agita dal secondo interprete, la sua peculiarità è data dalla sua presenza e dal suo stare sulla scena. Due figure e due volti che hanno vissuto un esperienza simile, il ritratto dell’ esistenza, relazione fra uomo e animale, definita da un ambiente il quale viene evocato dalla presenza degli interpreti e anche dal suono.

La visione di questo lavoro quindi è un ritratto a due volti, come uno schizzo su carta, i connotati dei due interpreti vengono sfumati e prendono forma volti e corpi ibridi.”

Monica Gentile, danzatrice e performer, si laurea al Dams Teatro di Bologna. Si è formata con Anna Albertarelli (Gohatto e Vi-Kap), Simona Bertozzi, Nicola Laudati, Virgilio Sieni, Michele di Stefano (MK), Sonia Brunelli (Barokthegreat), ha formato il gruppo di ricerca CAN I con la coreografa Cristina Rizzo nel 2010. Ha studiato danza butoh con i maestri Yoshito Ohno e Atsushi Takenouchi.