Dal 29 novembre al 15 dicembre Villa Nappi è stata scelta come location per la “Residenza Mina” da cui nascerà il film “Gelsomina Verde” che tratta la storia dell’omonima ragazza uccisa dalla camorra nel 2004.
Il film è prodotto dalla società LAMA FILM di CESARE APOLITO, in associazione con BARTLEBY e con il sostegno di RAICINEMA. I produttori creativi sono GIANLUCA ARCOPINTO e DANIELE GAGLIANONE, la regia è curata da MASSIMILIANO PACIFICO.
“Residenza Mina” è un progetto teatrale sulla morte di Gelsomina Verde, fortemente voluto da Davide, protagonista del lavoro, uno dei più brillanti registi della scena italiana. Alla spicciolata arrivano i nove attori giovani scelti per mettere in piedi lo spettacolo. Lavoreranno per una settimana in una full immersion che li porterà a confrontarsi e scontrarsi con i propri personaggi. E in parte anche tra di loro. Ma soprattutto li costringerà, tutti e non solo Maddalena che la interpreterà, a conoscere chi era veramente Gelsomina Verde, anzi Mina come veniva chiamata nel quartiere, la ragazza di ventidue anni che lavorava in pelletteria e che aiutava i bambini del suo quartiere a studiare. La ragazza di ventidue anni che a novembre del 2004 hanno sequestrato, torturato, ammazzato e poi gettato nella sua macchina, dandole fuoco. Il suo unico torto era stato quello di aver frequentato per qualche mese Gennaro Notturno, che nella complicata geografia della camorra ad un certo punto aveva deciso di passare dalla parte sbagliata. Per questo costretto a nascondersi.
Mina per loro doveva sapere dove.