Più de la vita – proiezione del film su Michele Sambin
Al Cinemuse, lo spazio cinema del Teatro delle Muse (sala del Ridotto), lunedì 16 dicembre alle ore 20.45 si potrà assistere ad un evento speciale tra cinema e performance. L’appuntamento è con la proiezione del film Più della Vita diretto da Raffaella Rivi prodotto da Kublai film; una preview del Festival Cinematica organizzato grazie alla collaborazione con MARCHE TEATRO.
Il film racconta in una dimensione intima e concreta, quattro decenni del percorso artistico di Michele Sambin, che sarà presente in sala insieme alla regista Raffaella Rivi; pioniere della videoarte, ideatore di performance, spettacoli teatrali, opere pittoriche e partiture sonore.
Michele Sambin, Fondatore del TAM Teatromusica, compagnia ospitata più volte negli anni a INTEATRO Festival (partecipa a Inteatro Festival nell’edizione del 1986 con Dell’anima dell’arco e Se San Sebastiano sapesse e del 1987 con Macchine sensibili).
Artista visivo e musicista, incrocia e sperimenta le diverse tecnologie nel loro evolversi, dal video analogico alla pittura digitale, dagli strumenti tradizionali alla musica elettronica. Proprio per la trasversalità e l’importanza del suo percorso multidisciplinare, l’artista è stato ospite del Festival Cinematica 2016.
Attraverso le opere d’archivio e il lavoro quotidiano dell’artista, il film, diretto da Raffaella Rivi, offre uno sguardo diretto sull’arte intesa come lavoro concreto che attraversa il tempo e trasforma lo spazio. Il titolo, Più de la vita è tratto da Ruzante, drammaturgo italiano del ‘500 molto amato da Sambin, che nella sua ultima lettera/testamento riflette sull’importanza di una vita che deve essere vissuta con consapevolezza e intensità: una vita larga, più che lunga.
Nel film vedremo materiale di repertorio, video d’archivio e riprese nella quotidianità di Sambin: il presente diventa così un mezzo per ripercorrere la sua carriera artistica, la sua escursione nei tanti campi della creazione, il suo appassionato ancoraggio al connubio tra immagine e suono. Quarant’anni di storia dell’arte visti con gli occhi dello stesso Sambin: di passione per la sperimentazione, di curiosità e di coraggio nel gettarsi in nuove avventure, nell’esplorazione dell’ignoto. Centrale in questo viaggio l’evoluzione tecnologica che ha fornito spesso sia il mezzo che l’ispirazione per la scoperta della videoarte.
Dopo la proiezione del film ci sarà occasione di conversare con Michele Sambin che ci sorprenderà anche con una breve ma intensa performance musicale.
Per informazioni e prenotazioni biglietteria@teatrodellemuse.org tel 071 52525, per prenotazione gruppi 071 20784222, da un’ora prima è possibile acquistare i biglietti direttamente al musebar.
Prima della proiezione sarà possibile degustare un ottimo aperitivo al musebar.
È on line la call for artists di Cinematica 2020 che scadrà il 10 gennaio, sul sito del festival tutte le informazioni www.cinematicafestival.com