Dal 16 al 21 ottobre 2022 si svolgerà presso gli spazi di Villa Nappi a Polverigi il seminario residenziale tenuto dal dramaturg della danza Guy Cools e indirizzato a 7 aspiranti dramaturg under 35 selezionati attraverso un bando.
Il seminario precederà il simposio in modo da permettere ai giovani dramaturg di partecipare al simposio stesso e poter condividere la propria esperienza.

Guy Cools è un drammaturgo belga della danza, attualmente residente a Vienna. Ha lavorato come critico di danza, curatore e dramaturg con, tra gli altri, Sidi Larbi Cherkaoui e Akram Khan. E’ stato mentore drammaturgico alla Biennale Dance College a Venezia e per Atlas program di Impulstanza a Vienna. Insegna in diverse università e istituti d’arte in Europa e Canada. Le sue più recenti pubblicazioni includono The Ethics of Art (co-edited, 2014); In-between Dance Cultures (2015); Imaginative Bodies (2016); The Choreopolitics of Alain Platel (co-edited, 2019) and Performing Mourning. Laments in Contemporary Art. (2021).

A seguito dell’esperienza realizzata nel progetto Europa Creativa, Micro and Macro Dramaturgies in Dance, Anghiari Dance Hub organizza un simposio di una giornataper approfondire e diffondere ulteriormente le conclusioni di questo progetto, nel contesto italiano, il 22 ottobre al Teatro di Anghiari.

I concetti di micro e macro drammaturgia sono stati originariamente discussi nell’opera della drammaturga fiamminga Marianne Van Kerkhoven (1946-2013), che è una delle madrine della professione nell’Europa continentale e i cui scritti rimangono a livello mondiale un importante quadro di riferimento per riflettere sulla drammaturgia della danza poiché ha sempre incorporato l’etica di cosa significa essere un artista o accompagnare un processo artistico. Sia nel progetto europeo che in questo successivo simposio, saranno utilizzati i concetti di micro e macro drammaturgia di Van Kerkhoven per riflettere sul contesto odierno, in cui le complessità sembrano solo essere aumentate. L’incontro sarà lo spunto per una riflessione sui legami significativi tra la micro e la macro drammaturgia all’interno della scena della danza contemporanea; su come l’arte della coreografia, la riflessione drammaturgica e la società siano tre parti di un medesimo triangolo.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito dei progetti speciali 2022 del Ministero della Cultura.