15 e 16 giugno ore 19.30 | Sala Sommier di Villa Nappi

coreografia/ideazione Simone Donati
performers Simone Donati, Stephen Quildan
musica Atmo Music Productions, instrumental cover of “The end of the World” by Skeeter Davis
video filming Walter Molfese, Black Aurora Films
testo Simone Donati, Stephen Quildan
creato con il sostegno di Oriente Occidente

I Am A Problem (Io sono un problema) indaga la complessità della mente umana piena di contraddizioni e incoerenze. Quotidianamente conviviamo con contraddizioni interne. Quante volte le nostre azioni vanno contro i nostri pensieri? Quante volte i nostri sentimenti contrastano con i nostri principi e le nostre convinzioni? È possibile accettare il fatto di essere più di una cosa sola? È facile perdere sé stessi nel rifiuto delle nostre contraddizioni interne, di quelle degli altri e di quelle presenti nella società in cui viviamo.

Senza rivelare le motivazioni psicologiche dei nostri comportamenti, I Am A Problem vuole portare lo spettatore a identificarsi con i flussi di pensieri narrati dagli interpreti e lasciare spazio all’interpretazione per tutti coloro che desiderano mettersi in discussione.

Simone Donati si diploma nel 2014 alla Rambert School of Ballet and Contemporary Dance di Londra ottenendo un Bachelor of Arts con First Class Honours. Lavora poi con importanti compagnie e coreografi della scena come Balletboyz, Protein Dance, Russell Maliphant, Contact Dance Company, Mir Dance Company, B’cause Dance Company, Richard Chappell Dance, eseguendo lavori di Ivan Pérez, Javier De Frutos, Russell Maliphant, Ivgi & Greben, Antonin Comestaz, Roy Assaf, Fabio Liberti, Giuseppe Spota, Maura Morales, Luca Silvestrini, Pontus Lidberg, Liam Scarlett e altri. Simone inizia a coreografare nel 2012 alla Rambert School e alcune sue creazioni sono state rappresentate al Lilian Baylis studio, al Linbury theatre, al Cloud Dance Festival di Londra, al Teatro Bonci, all’Inteatro Festival di Marche Teatro e al Musiktheater Im Revier in occasione della serata #EmbraceYourself della MIR Dance Company. È uno dei vincitori del bando residenze Oriente Occidente 2023. Fin dall’inizio della sua carriera, si concentra sull’insegnamento a danzatori pre-professionisti e professionisti, tenendo lezioni e workshop che includono floorwork, contact, improvvisazione, release e approfondimenti sulla ricerca coreografica e sull’anatomia. Senza concentrarsi solo sull’estetica, l’intento di Simone è quello di privilegiare la comunicazione di un messaggio o l’analisi di un argomento e di affrontare temi in cui gli spettatori possano vivere un’esperienza insieme agli interpreti, ponendosi domande su se stessi in relazione all’argomento trattato o addirittura essendo parte integrante dell’esperienza. Queste sono alcune delle organizzazioni/istituzioni per cui ha tenuto lezioni e workshop: Ballet am Rhein Dusseldorf, Mir Dance Company Gelsenkirchen, Rambert School – Trinity Laban – DanceWorks – The Place – Santa Barbara University – Alberta Ballet di Calgary – Ateneo Danza summer course – Agora coaching project – Centro ArteMente – Balletboyz company e Balletboyz Dancers course – DanzarTeatro Padova, Luz Siedlce, the Evening Space Malta, YGP Italy e altri. Durante la sua permanenza a Londra, Simone ha partecipato e contribuito allo sviluppo di progetti di danza inclusiva come “Dance Together”, “Richmond Project” e “Parkinson’s Can Dance”, aiutando le persone affette da disabilità a connettersi con la danza e il movimento. Simone è il creatore e direttore artistico di Indomita e co-direttore artistico di Atmo Music Productions.