Dal 13 al 26 maggio Iole La Sala sarà a Villa Nappi per sviluppare il progetto From Off To On, che sarà presentato in prima italiana a Inteatro Festival.
La residenza si inserisce all’interno del Progetto Residenze 2024 di Inteatro, nell’ambito del Centro di Residenze R.A.M., in collaborazione con AMAT e Teatri di Civitanova.
un progetto di Iole La Sala
con Iole La Sala&Marco Casagrande
drammaturgia Andrea Zardi/Nicola Campanelli
movement coach Andrea Zardi
ringraziamento speciale a Toni Flego, con cui questo progetto ha avuto inizio e il cui contributo è stato prezioso.
progetto ideato in residenza presso Movement Theatre-Rustaveli Theatre, thanks to Georgian Istitute of Arts, Narodowy Institute, Varsavia
con il supporto di Dancing together Again!, MovimentoDanza (IT), TRAFIK (Croazia), ARI(Georgia), Narodowy Institute (Poland)
sostegno Inteatro Festival, Residenze Polverigi, Associazione Culturale B-ped
From Off to On è un work-in-progress nato durante la prima residenza in Georgia, parte del progetto Dancing Together Again!. Il punto di partenza è stato il mio personale interesse nel ricondurre i ricordi a una serie di movimenti, azioni, abitudini che crescono con l’individuo. Il concetto di centralità del corpo attraverso la proiezione di memorie dei gesti, vuole raggiungere l’obiettivo di raccontare una storia universale, in cui i due caratteri sono riconoscibili a tutti e rappresentano un dolore e un distacco, un riavvicinamento e una separazione, il racconto di una relazione in seguito a un evento catastrofico . La nostra storia è quella di due esseri umani in contatto nel tempo, mai divisi.
Ci si incontra e ci si ama, poi ci si allontana rimanendo in comunicazione, seguendo un discorso sconosciuto agli altri: segni e simboli, che rappresentano il loro legame. Il loro ultimo incontro poi è il silenzio, quando non c’è più bisogno di raccontarsi ma solo di mostrare all’altro chi si è diventati durante il periodo di assenza. From Off to On racconta un segreto, un frammento di storia umana tra le macerie, un pezzo di storia cristallizzato nel tempo che viene a galla, sempre, come un secchio in fondo ad un pozzo. Si propone come un lavoro in due, con introduzione dei personaggi come caratteri dalle diverse personalità che trovano insieme il modo di salvarsi. Si tratta di una luce a intermittenza come un faro, come un ricordo, come una coscienza. La paura di dimenticarsi, e poi una scelta: il segreto da mantenere oppure da raccontare.