Dall’8 al 21 dicembre il Collettivo The Whale sarà ospite a Villa Nappi per realizzare in residenza una tappa di creazione del progetto formativo terraterra!
La residenza si inserisce all’interno del Progetto Residenze 2024 di Inteatro, nell’ambito del Centro di Residenze R.A.M., in collaborazione con AMAT e Teatri di Civitanova.
terraterra! nasce dal desiderio di strutturare un format scolastico (dal gr. scholé, ovvero tempo libero da investire nello studio) in perpetuo aggiornamento, con l’intento di creare esperienze laboratoriali collettive; tese, da una parte, all’incremento delle capacità percettive dell’individuo in relazione a sé, agli altri individui e all’ambiente e, dall’altra, alla costruzione o al rafforzamento del tessuto sociale della comunità di riferimento.
Il lavoro, la cui domanda di ricerca è come procedere in tempi di crisi? (dove dal lat. crisis, gr. κρίσις «discernimento, decisione, punto di svolta di una malattia»), si basa su tre aspetti fondamentali:
- La trasmissione orizzontale di saperi pratici e teorici nell’ambito delle arti, dei mestieri e dell’artigianato
- La coabitazione temporanea composta da momenti conviviali e dalla presa in cura degli spazi comuni
- Momenti periodici di osservazione collettiva e feedback del lavoro e delle dinamiche relazionali fra tutti i partecipanti all’esperienza al fine di modularne gli sviluppi
Il collettivo The Whale si compone di attori e attrici, regist*, performer, musicist*, scrittori e scrittrici, documentarist*, attivist*, danzatori e danzatrici, insegnanti, fotograf*, artist* visiv*, artigian*, architett*, permacultori e permacultrici, tecnici e tecniche, operatori e operatrici olistic* e culturali.
Il gruppo di lavoro si riunisce per la prima volta nell’agosto del 2023 sotto l’impulso di Matteo Principi. Alla base di questo invito c’è il desiderio di veder riunite, e impegnate in una ricerca artistica comune, le persone e gli/le artist* che più hanno contribuito alla sua crescita umana e artistica e ampliato la sua visione del lavoro collettivo.
Il titolo di questo primo incontro è stato Bruciare la casa, in onore del regista Eugenio Barba. La residenza mirava ad una conoscenza approfondita tra gli invitati, alla condivisione di alcune pratiche artistiche di ognuno dei presenti e, soprattutto, alla costruzione di un palco all’aperto (smontabile e rimontabile nel giro di un paio di giorni).
Durante la stagione invernale 2023/2024 alcuni nuovi membri sono stati integrati nel collettivo e nella primavera del 2024 è stata organizzata una residenza a Bruxelles per programmare la residenza estiva presso il Convento di San Giovanni Battista al Barco Ducale di Urbania, dal titolo terraterra!, che li ha trovati impegnati dall’1 al 15 agosto 2024. Qui il collettivo ha organizzato un laboratorio interdisciplinare integrando pratiche performative, metodologie di lavoro artigianale dell’argilla (di cui il paese di Urbania vanta grandi esperti che abbiamo coinvolto nel lavoro preparatorio ed effettivo) e tecniche di documentazione dei processi artistici.