Glen Çaçi e Silvia Mai tornano a Polverigi dall’1 al 5 ottobre per un secondo periodo di studio e ricerca coreografica, durante il quale definiranno il loro progetto prima del debutto.
Glen Çaçi nasce nel 1979 a Tirana, Albania, città dove vive fino al 2000 occupandosi principalmente di musica. Dal 2001 vive in Italia dove ha intrapreso il suo percorso artistico prima come artista circense, poi come attore, infine come danzatore/performer.
Ha studiato con Yves Lebreton, Tony Clifton Circus, Maurizio Lupinelli, Silvia Rampelli, Masaki Iwana, Gustavo Frigerio, Chiara Frigo, Geraldine Pilgrim, Raffaella Giordano. Ha collaborato con i Tony Clifton Circus, Andrea De Rosa, Compagnia Babbaluck, Taverna Est, Andrea Saggiomo, Chiara Frigo.
Ha ricevuto una segnalazione speciale al premio Scenario 2005 con Taverna Est, ed è Vincitore con la compagnia Andrea Saggiomo di Nuove Sensibilità 2007 e Cantieri Teatrali di Fabbrica Europa 2009. Nel 2011 ha debuttato ad Inteatro Festival di Polverigi con il suo primo lavoro dal titolo Cascare dal sonno, successivamente invitato a rappresentare le Marche nella rassegna Vetrina XL.
Ha partecipato a diversi festival e rassegne, quali Santarcangelo dei Teatri, Drodesera, Volterra, Fabbrica Europa, Festival internazionale del Teatro a Lugano, Biennale dell’arte a Napoli, Teatro Studio di Scandicci.
Silvia Mai nasce a Verona del 1984. Dopo il diploma in Scenografia all’Accademia di Belle arti di Venezia, si trasferisce a Milano per studiare Teatro con il maestro Kuniaki Ida. Nel 2009 incontra Raffaella Giordano, ed inizia il percorso biennale di formazione “Scritture per la Danza Contemporanea” al termine del quale, assieme ad altri 11 artisti dello stesso biennio, fonda il gruppo di ricerca sul movimento “FamigliaFuchè”. Altre figure importanti per il suo lavoro sono tuttora Ang Gey Pin, Maria Munoz, Claude Coldy, Cinzia De Lorenzi, Silvia Rampelli, Dominique Dupuy.
Dal 2010 inizia la sua collaborazione con il Teatro Valdoca, lavorando come danzatrice nello spettacolo Caino, e attualmente in alcuni dei nuovi progetti. Nel 2011 con Sveva Scognamiglio e Chiara Orefice, inizia lo studio per la creazione di Elles sont partout, e un suo personale percorso autoriale lavorando al suo primo assolo di danza “Raku”.