4_5_6 giugno ore 19 | Polverigi Cortile di Villa Nappi

ricerca, coreografia e performance Alessandro Carboni
produzione Formati Sensibili 2017 in collaborazione con Festival Danza Urbana, Bologna
Vincitore Danza Urbana XL 2017

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As If We Were Dust è un archivio immateriale di dati e percezioni che utilizza il gesto coreografico come strumento cartografico e di indagine dei processi di trasformazione dello spazio urbano. È la trasposizione sulla scena dell’insieme di forme, patterns e dispositivi che regolano la città contemporanea in quanto corpo fluido, entità stratificata dove si intrecciano sistemi di relazione in continuo divenire.
Attraverso un lento processo di manipolazione e riposizionamento di un complesso organico di mattoni disposti lungo percorsi ortogonali, il corpo misura le distanze, delinea le forme che emergono tra i vuoti, configura sistemi ordinati, li scompone, li distrugge, si amalgama alle tracce di polvere e ai residui lasciati nello spazio. Le misurazioni raccolte, rielaborate in tempo reale in flussi di posture, compongono una partitura coreografica capace di generare nuove modalità di esplorazione dello spazio. Il discorso che si innesca tra lo spazio, il corpo e la matrice architettonica rappresentata dal mattone – paradigma della memoria e luogo di incontro (“archetipo urbano” secondo l’accezione augetiana) – svela le tracce di un passato individuale e collettivo, evoca la costante mutevolezza del mondo e rende manifesta la sua intricata tessitura.

Alessandro Carboni è un artista visivo la cui pratica si colloca nel campo delle arti performative come coreografo e performer. Dopo diversi anni di formazione nel campo delle arti visive, media creativi e pratica della performance art, ha sviluppato una pratica interdisciplinare incentrata sulla produzione di progetti performativi e di installazione. Non limitato ai confini del teatro, del museo e della galleria, la sua pratica coinvolge il pubblico attraverso progetti interdisciplinari, interventi nello spazio civico e nell’educazione artistica. La produzione artistica e concettuale di Alessandro ruota attorno alla complessa rete di correlazioni e permutazioni che avvengono tra lo spazio ei suoi elementi costitutivi (persone, luoghi, relazioni, significati). Presenta le sue opere a livello internazionale in musei, gallerie d’arte, festival di danza contemporanea e teatro, nonché in spazi non convenzionali.