Atoms for peace
Annalì Rainoldi ANTEPRIMA
ANTEPRIMA
Sabato 22 giugno | Teatro del Parco, ore 20
concept e coreografia Annalì Rainoldi
danzatrici Erika Crivellari, Eleonora Gambini, Annalì Rainoldi
musiche Fabio Malizia
con il sostegno di Inteatro Villa Nappi
“Il desiderio di stabilire un legame con qualcuno è la cosa che ci rende più vulnerabili in assoluto. Ci sono momenti in cui ci ritroviamo a salire su un palcoscenico pericolosamente illuminato dove tutte le nostre imperfezioni stanno davanti agli occhi di chi ci guarda, e con un filo di voce confessiamo la verità su quelli che sono i nostri desideri….” (Tiffany Watt Smith)
Gli atomi sono “soggetti sociali” non amano stare da soli e si legano tra loro formando delle molecole attraverso diversi tipi di legami chimici: avviene quindi una reazione al termine della quale gli atomi sono gli stessi ma legati tra loro in modo diverso.
L’idea arriva da uno spiccato interesse verso il movimento originale e originario di atomi e molecole, il fascino di svelare cosa c’è dietro e dentro la struttura delle cose.
L’approccio scientifico, lo studio delle caratteristiche delle molecole, e del loro movimento di rotazione, traslazione e vibrazione è applicato alla danza: le molecole si attraggono, si respingono, percorrono una direzione insieme e poi si separano, si contaminano, inglobano l’altra molecola nella propria orbita, entrano in contatto, creano una costellazione spaziale densa e in continuo mutamento.
Come gli atomi così gli esseri umani: nell’incontro con l’altro, nello stabilire un legame e un contatto, una relazione, si attraversa una evoluzione fatta di attrazione e allontanamento, separazione e fusione, fino a giungere alla creazione di una piccola comunità collaborativa e in azione.
“The desire to connect with someone is the thing that makes us most vulnerable of all. There are times when we find ourselves stepping onto a dangerously lit stage where all of our imperfections stand before the eyes of the beholder, and with a whisper we confess the truth about what our desires are….” (Tiffany Watt Smith)
Atoms are ‘social subjects’ do not like to be alone and bind together to form molecules through different types of chemical bonds: a reaction then takes place at the end of which the atoms are the same but bound together in a different way.
The idea comes from the interest in the original movement of atoms and molecules, the fascination to unveil what is behind and inside the structure of things.
The scientific approach, the study of the characteristics of molecules and their movement of rotation, translation and vibration is applied to dance: molecules attract each other, repel each other, travel in one direction together and then separate, contaminate each other, incorporate the other molecule into their own orbit, come into contact, create a dense and ever-changing spatial constellation.
Like atoms, so do human beings: in meeting each other, in establishing a bond and a contact, a relationship, they go through an evolution made up of attraction and estrangement, separation and fusion, until they arrive at the creation of a small collaborative community in action.
biglietti intero € 8,00 – ridotto € 5,00
-> biglietti on-line