COMUNICATI STAMPA
ufficio stampa
Beatrice Giongo
T. +39 071 20784226 – beatrice.giongo@marcheteatro.it
– 23/06/2019 | Assemblea generale del Fondo Roberto Cimetta presso il Teatro delle Muse
– 22/06/2019 | Inteatro Festival 2019, 15 titoli per 55 artisti che si esibiranno in 24 repliche in 8 spazi diverse delle 2 città
– 21/06/2019 | Inteatro Festival 2019, 15 titoli per 55 artisti che si esibiranno in 24 repliche in 8 spazi diverse delle 2 città
– 20/06/2019 | Inteatro Festival 2019, tra danza italiana e compagnie internazionali
– 19/06/2019 | Secondo giorno per Inteatro Festival tra Polverigi ed Ancona
– 18/06/2019 | Al via Inteatro Festival 2019
– 4/06/2019 | Aprono le prevendite per Inteatro Festival 2019
– 15/04/2019 | Conferenza stampa Inteatro Festival 2019
– 29/05/2018 | Cinque star italiane per Nassim
– 22/05/2018 | Grande festa dello spettacolo contemporaneo per i 40 anni del Festival Inteatro di Polverigi. Innovazione artistica, nuovi talenti, novità internazionali
– 18/04/2018 | Inteatro Festival 40, tra identità e trasformazione 14 artisti 17 titoli 24 repliche dal 21 giugno al 1 luglio a Polverigi ed Ancona
– 30 giu. 2017 | Sabato 1 luglio a Polverigi prosegue Inteatro Festival
– 29/06/2017 > Inteatro Festival, venerdì 30 a Polverigi 5 appuntamenti e 3 prime nazionali
– 28/06/2017 > Dal 29 giugno al 2 luglio Inteatro Festival si concentra a Polverigi
– 26/06/2017 > Ad Ancona vanno in scena i migranti
– 23/06/2017 > INTEATRO festival parte dall’India
– 15/05/2017 > INTEATRO FESTIVAL 2017
– 13/05/2017 > ISA Inteatro Summer Academy / Progetto SIAE S’Illumina
– 13/02/2017 > CENTRAL SAINT MARTIN IN RESIDENZA CREATIVA
– 19/01/2017 > IL COREOGRAFO HOFESH SHECHTER IN RESIDENZA A VILLA NAPPI
– 31/05/2016 > INTEATRO FESTIVAL 2016
– 4/05/2016 > INTEATRO FESTIVAL 2016
– 22/04/2016 > INTEATRO FESTIVAL 2016 DAL 29/06 AL 9/07 38° Edizione Polverigi e Ancona
– 22/03/2016 > INTEATRO FESTIVAL 2016 DAL 29/06 AL 9/07 38° Edizione Polverigi e Ancona
MARCO D’AGOSTIN _ Inteatro Festival 2016
Marco D’Agostin
L’Isola di Bouvet 40’
30 giugno, ore 20.00 / 1 luglio, ore 21.00
Polverigi, Sala Sommier
L’isola di Bouvet è un manuale di sopravvivenza per giovani danzatori su isole deserte, un kit di sequenze e codici segreti tramandabili all’infinito, a nuovi coloni, su nuove terre. Lo spettacolo è il risultato di un lavoro che Marco D’Agostin e 4 giovani danzatori e danzatrici locali hanno condiviso per una settimana, simulando le condizioni di un’ isola remota: allo spettatore, che pure non assiste al processo, viene restituito un lungo rituale, esatto e misterioso nel suo svolgersi, compiuto nella struttura ma costantemente aperto su un vuoto, un dubbio, una domanda.
Marco D’Agostin è performer, danzatore e coreografo. Dopo una formazione articolata e anarchica con maestri di fama internazionale, lavora, oltre che alle proprie creazioni, come interprete per coreografi come Alessandro Sciarroni, Claudia Castellucci e Giorgia Nardin.
Island of Bouvet is a survival manual for young dancers on desert islands, a kit of strings, secret codes and rituals leading to a never-ending repetition, for new colons on new spaces. The piece is the result of a workshop led by Marco D’Agostin in Ancona and addressed to 4 young dancers.
Un progetto di Marco D’Agostin | con quattro giovani interpreti marchigiane | musica originale Paolo Persia | consulenza drammaturgica Alessandro Sciarroni | assistenza alla coreografia Anna Bragagnolo | ideazione delle luci e degli eventi scenici Marco D’Agostin prodotto da VAN (organismo di produzione della danza sostenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali | con il supporto di OperaEstate Festival Veneto e No-Limit-Action (Kasadanza & Centro Formazione Danza di Romano d’Ezzelino)
RESIDENZE MARCHE SPETTACOLO
“Residenze Marche Spettacolo”è un progetto interregionale predisposto dal MiBACT, a cui la Regione Marche ha aderito individuando il Consorzio Marche Spettacolo quale soggetto attuatore e concentrandosi sullo sviluppo dei progetti di residenza curati da MARCHE TEATRO (centro di residenze di Villa Nappi) e AMAT (centro di residenze di Civitanova Casa della Danza).
residenze.marchespettacolo.it“Residenze Marche Spettacolo”è un progetto interregionale predisposto dal MiBACT, a cui la Regione Marche ha aderito individuando il Consorzio Marche Spettacolo quale soggetto attuatore e concentrandosi sullo sviluppo dei progetti di residenza curati da MARCHE TEATRO (centro di residenze di Villa Nappi) e AMAT (centro di residenze di Civitanova Casa della Danza).
DAVID WEBER-KREBS _ Inteatro Festival 2016
David Weber-Krebs (Bruxelles)
Balthazar 70’
*vendita on line su ww.geticket.it info biglietteria
prima nazionale
30 giugno, ore 21.00
Polverigi, Teatro della Luna
Uno spettacolo singolare, inaspettato che mette letteralmente in scena animali e performers per indagare l’intreccio imprevedibile delle loro azioni-reazioni.
Ispirato direttamente al film di Bresson “Au Hasard Balthazar” anche l’esperimento scenico dell’artista David Weber-Krebs invita a modificare il nostro punto di vista assumendo l’imperscrutabilità dello sguardo animale. Come nel film di Bresson il protagonista è Balthazar, un asino non ammaestrato, che si troverà a condividere lo stesso spazio con danzatori-performer. Gli artisti agiranno dando un senso al loro movimento, creando storie, coreografie e immagini, mentre la presenza libera dell’asino introdurrà un elemento di indeterminazione che costringerà i danzatori a rivedere i presupposti delle loro azioni.
David Weber-Krebs è regista e performer e vive a Bruxelles. Il suo lavoro si interroga sul rapporto tra l’opera d’arte e il suo pubblico utilizzando un approccio sperimentale e di ricerca. David Weber-Krebs collabora regolarmente con vari artisti e teorici e insegna presso numerose accademie di arti visive e performance.
Balthazar is a long-term artistic research that explores our cultural relationship with animals using the means of theatre. The performance shows an encounter of an animal and a group of human performers on a stage. A donkey – Balthazar is the protagonist, the centre of the action.
Ideazione e regia David Weber-Krebs | concept e drammaturgia Maximilian Haas
con Julien Bruneau, Alondra Castellanos Arreola, Philipp Enders, Sid Van Oerle, Noha Ramadan e con la partecipazione straordinaria di Pepetta, Annabella detta ‘Principessa’, Rocco costumi Fransén Waldhör produzione Elisabeth Hirner/Infinite Endings | co-produzione HAU Hebbel am Ufer, Next Festival, MARCHE TEATRO
SIMONA LISI _ Inteatro Festival 2016
Simona Lisi
Bring me your dress 60’
anteprima
30 giugno, ore 22.30 – 1 luglio ore 22.00 (swap party)
Polverigi, Chiesa SS Sacramento
“Porta il tuo vestito, quello da cui ti vuoi separare ma ancora non del tutto. Farà un ultimo giro di danza. Qualcosa rimane sempre impigliato nelle trame, qualcosa di ineffabile e vivo che vogliamo far uscire, dargli una voce, per poi farlo dissolvere. Un’ultima danza nello scambio da mano a mano, da mano a oggetto, da oggetto a spazio. Escatologica rivelazione di un significato nascosto. Dona il tuo abito dismesso, un tuo disavanzo, verrà rimesso in circolo danzando.”
Simona Lisi è attrice, danzatrice, coreografa e autrice, ha studiato in Italia, Belgio e Inghilterra. Si è formata, tra gli altri, con Carolyn Carlson, Alwin Nikolais, William Forsythe, Wim Vandekeybus, A.Therese De Keerschmaker, Yoshi Oida, Thierry Salmon, Alain Platel, Pippo del Bono e Pepe Robledo.
“Bring me your dress; I’ll make it dance once more. There’s always something that remains in its weaves, something slippery and alive that we want to get out from it. A last dance in an exchange from hand to hand, from hand to object, from object to space. The revelation of a hidden meaning. Bring me your dress, we’ll make it alive by dancing. “
Concept, scrittura e performance: Simona Lisi | Paesaggio sonoro e musiche: Paolo Bragaglia
ISTRUZIONI PER IL PUBBLICO (SWAP PARTY)
-Il dispostivo performativo inizia con l’arrivo degli abiti da parte del pubblico, lavati e stirati. Ogni persona che arriva lascia il suo vestito in scena, su un appendiabiti che sarà ben visibile, insieme agli altri.
-Gli abiti alla fine del festival saranno scambiati in uno Swap party, quelli rimasti saranno donati ad un’organizzazione umanitaria.
GLEN ÇAÇI _ Inteatro Festival 2016
Glen Çaçi
Tutorial 60’
*vendita on line su ww.geticket.it // *info biglietteria
30 giugno / 1 e 2 luglio, ore 23.30
Polverigi, Parco di Villa Nappi
Tutorial è un karaoke danzante aperto alla partecipazione di tutti. Glen Çaçi ha il ruolo di conduttore e di Maestro di Cerimonie: invita gli spettatori a guardare attentamente una danza dallo schermo scelta tra una selezione di balli tradizionali da diversi paesi del mondo per poi guidarli nella sua esecuzione. Un viaggio nell’identità culturale attraverso la danza come rito collettivo, dove si mettono in luce e si reinventano culture minoritarie ma sempre più presenti.
Glen Çaçi è danzatore, coreografo, performer, musicista. Ha studiato con numerosi maestri, tra i quali: Masaki Iwana, Jonathan Burrows, Geraldine Pilgrim, Gustavo Frigerio, Michele Di Stefano e ha collaborato come interprete con Motus, Jerôme Bel, The Tony Clifton Circus, Gary Stevens, Ambra Senatore. Marche Teatro ha prodotto i suoi lavori: Hospice (Inteatro) e KK I’m a Kommunist kid.
Tutorial is a dancing karaoke open to the participation of everyone. Glen Caçi has the role of MC and conducer: he invites spectators to attentively watch some dances chosen among a selection of traditional dances from the world and then leads the public in its execution. A trip into cultural identity through dance as a collective ritual, where minority cultures are reinvented and high lightened.
Ideazione e performance: Glen Çaçi | Video: Andrea Gallo | Produzione: Marche Teatro | Co-produzione: Pergine Spettacolo Aperto/Progetto Open Creazione Contemporanea in Trentino Alto Adige, 1979
Download Foto + Scheda artista
RIMINI PROTOKOLL _ Inteatro Festival 2016
Rimini Protokoll (Berlino)
Europa a domicilio 120’
prima nazionale
1, 3, 5, 6, 7, 9 luglio ore 19.00 / 2, 8 luglio ore 18.00
Ancona, appartamento privato
posti limitati, prenotazione obbligatoria
Europa a domicilio è un’azione partecipativa sulla nostra comune appartenenza europea. Cos’è davvero l’Europa? Una frontiera geografica, un’identità culturale o un patto tra stati? Per molti, si tratta soprattutto di un’idea incerta e in continua trasformazione. Rimini Protokoll oppone all’astrazione del concetto di Europa la concretezza della relazione che si può instaurare tra sconosciuti invitati a condividere lo spazio ristretto e personale di un appartamento. 15 persone alla volta diventano parte attiva di uno spettacolo da camera che intreccia storie personali ai meccanismi politici europei.
Quanta Europa c’è in ognuno di noi? Europa a domicilio può essere ospitato a casa di chiunque lo desideri. Ogni spettacolo ha luogo in un’abitazione diversa e viaggia attraverso centinaia di appartamenti per tutta l’Europa, creando una rete che invece di crescere da un centro si muove da porta a porta per tutto il continente.
Rimini Protokoll è un collettivo di tre registi tedeschi il cui teatro è basato su una radicale mescolanza di frammenti di realtà con elementi di finzione. I loro attori sono sempre figure prese dalla vita, protagonisti di vicende particolari esposte al pubblico nella loro nuda verità, senza artifici o mediazioni metaforiche mettendo in scena un’ipotesi assai attuale di teatro politico.
What is Europe actually? Is it a geographic border, a cultural identity, a coalition of states? Rimini Protokoll contrasts this abstract idea of Europe with the individuality of a private apartment. 15 people become part of a performance in a living room that interweaves personal stories and the political mechanisms of Europe. How much Europe is in us all?
Ideazione e direzione: Helgard Haug, Stefan Kaegi e Daniel Wetzel (Rimini Protokoll) | Drammaturgia: Katja Hagedorn | Collaborazione artistica tour: Cornelius Puschke | Interaction design: Hans Leser e Grit Schuster | Set: Belle Santos e Lena Mody | Manager di produzione: Juliane Männel e Anna Florin | Direzione tecnica: Sven Nichterlein| Website design: Tawan Arun e Ralph Gowers |
Website editing: Cornelius Puschke | MC Ancona: Lorenzo Sequi | Front of House Ancona: | Tecnico Ancona: Federico Occhiodoro
Co-produzione Home Visit Europe: Archa Theatre Prague (CZ), BIT Teatergarasjen/Bergen International Festival (NO), Frascati Teater Amsterdam (NL), HAU Hebbel am Ufer Berlin (D), Kaaitheater Brussels | (BE), LIFT London (GB), Malta Festival Poznan (PL), Mungo Park (DK), Sort/Hvid (DK), Teater Nordkraft (DK), Théâtre de la Commune Aubervilliers (FR), Théâtre | Commissione/co-produzione: House On Fire Project, con il supporto di Culture Programme of the European Union | Il progetto è supportato da: Capital Culture Fund Berlin
Europa a domicilio (versione italiana) è una co-produzione: Rimini Apparat, Marche Teatro, Pergine Spettacolo Aperto
RECKLESS SLEEPERS _Inteatro Festival 2016
Reckless Sleepers (Manchester)
Happy 40’
*vendita on line su ww.geticket.it // *info biglietteria
1-2 luglio, ore 20.00
Polverigi, Parco di Villa Nappi
Happy è un’azione liberatoria che oppone il colore al grigiore, all’oppressione, al buio del nostro tempo. Una dichiarazione di felicità, energia, desiderio. Un’esplosione di luce che rischiara gli angoli più scuri del nostro quotidiano. Una danza dei colori vitale e gioiosa.
Reckless Sleepers crea pièce originali che fondono danza, teatro, musica e arti visive, pensati per spazi teatrali ma anche per spazi non convenzionali. I loro progetti mirano a divertire ma anche a sfidare il pubblico, considerato parte attiva dello spettacolo e, spesso, coinvolto in situazioni stranianti, scomode, che invitano alla riflessione.
Happy is a full action opposing color to grayness, oppression, darkness of our time. It’s a declaration of happiness, of energy and desire. It’s a light explosion enlightening the darkest corners of our daily life. It’s a dance of colors, vital and joyful.
Concept: Leen Dewilde | Con: Caroline D’Haese, Lisa Kendall, Leen Dewilde | Direzione artistica: Mole Wetherell
Drammaturgia: Lou Cope
FRANCESCA FOSCARINI _Inteatro Festival 2016
Francesca Foscarini
Vocazione all’asimmetria 50’
*vendita on line su ww.geticket.it // *info biglietteria
1 luglio, ore 22.30
Polverigi, Teatro della Luna
Dice Emmanuel Lèvinas che nel semplice incontro di un uomo con l’Altro si gioca l’essenziale,l’assoluto: nella manifestazione, nell’ epifania del Volto dell’altro scopro che il mondo è mio nella misura in cui posso condividerlo con l’Altro. Da questa tensione, da questa impossibilità di sottrarsi all’Altro, che il filosofo lituano chiama “asimmetria”, prende origine e si sviluppa il nuovo lavoro di Francesca Foscarini. I due danzatori, accompagnano lo spettatore in una visione attiva e partecipata di una continua trasformazione di identità e di ruoli e attraverso lo sguardo, la voce, il farsi e il disfarsi della danza, svela, nasconde, rivela quell’alterità che sempre si cerca, che sempre ci sfugge.
Francesca Foscarini è danzatrice e coreografa. Tra i lavori come interprete ricordiamo Il migliore dei mondi possibili di Roberto Castello (Premio Ubu 2003), Folk-s di Alessandro Sciarroni, tra le collaborazioni, con Sara Wictorowickz, Granmother (Premio Equilibrio 2013 come migliore interprete), con Yasmeen Godder, Gut Gift (2013); tra le creazioni Kalsh (2010), Cantando sulle Ossa (Premio MasDanza 2012 come miglior solo), Vocazione all’asimmetria (2016), un duo con Andrea Costanzo Martini, Back Pack (2016), parte di Good Lack (debutto previsto nel 2017), un trittico che esplora il tema dell’assenza. Nel 2015 ha vinto il Premio Positano come Danzatrice dell’anno sulla Scena Contemporanea.
A choreographic reflection on the idea of difference revealed through the encounter with the other, inspired by the thoughts of philosopher Lèvinas.
Progetto di Francesca Foscarini | creato e interpretato da Francesca Foscarini e Andrea Costanzo Martini | disegno luci e cura della tecnica Luca Serafini | musiche originali Andrea Cera | accompagnamento alla ricerca Chiara Bortoli | produzione VAN in coproduzione con 3 Bis F Lieu d’Arts Contemporains Aix En Provance (FR), Centro per la Scena Contemporanea di Bassano del Grappa (IT), Fondazione Fabbrica Europa per le arti contemporanee (IT), La Briqueterie (FR), Les Brigittines (BE), MASDANZA The International Contemporary Dance Festival of the Canary Islands & Sala Insular de Teatro-Cabildo de Gran Canaria (ES), Uovo e Next Laboratorio per la produzione e la distribuzione dello spettacolo dal vivo lombardo – Edizione 2015 (I), Tanzhaus Zürich (CH), TripSpace Projects London (UK) | con il sostegno di Istituto Italiano di Cultura Madrid (ES), Istituto Italiano di Cultura di Londra (UK), Yasmeen Godder Studio Jaffa Tel-Aviv (IL), MiBACT – Ministero per i Beni e le Attività Culturali