mercoledì 19 giugno 2019
Sala Sommier, Villa Nappi – Polverigi
DAVIDE VALROSSO – A PEACEFUL PLACE
A PEACEFUL PLACE nasce dall’incontro tra Davide Valrosso e i tre danzatori indiani della compagnia Attakkalari di Bangalore, grazie al sostegno di “Crossing the sea” progetto di internazionalizzazione nato allo scopo di creare e consolidare collaborazioni a lungo termine tra Italia e Paesi asiatici e del Medio Oriente.
Il lavoro si basa su una serie di azioni coreografiche nate dal dialogo e dall’incontro con diversi linguaggi: dal Kalari Payat, arte da combattimento tra le più antiche esistenti, ed elementi di yoga (Asana e Pranayama) e di gestualità tratti da antiche danze tradizionali indiane, scomposte e ibridate all’interno di una danza a tratti materica e a tratti formale. Il risultato è un’architettura compositiva dal linguaggio fortemente originale, in bilico tra sacro e profano, spazio di riflessione sul tema dell’UNO, principio che indica l’unità di tutte le cose. Tema trattato in uno dei più antichi testi sacri della tradizione induista, i Rig Veda, risalente all’incirca al secondo millennio a.C., e poi ripreso in occidente da Platone Plotino ed infine da Hegel. A PEACEFUL PLACE è un ‘occasione di incontro e di scoperta, uno spazio fisico dove si pratica l’arte del gesto e lo studio della forma. Un luogo di ritiro del guerriero che compie la pujo, “rito di adorazione”, prima di dedicarsi al combattimento.
coreografia e concept DAVIDE VALROSSO
in collaborazione coni danzatori Arathy A.R., Niharl Pash e Veer Nishad.
musiche Demdik Stare – Null Results / Ø – Hikari / Flauti indiani e Campane Tibetane
nell’ambito del Progetto CROSSING THE SEA / Programma Boarding Pass Plus del MIBAC
Davide Valrosso artista associato al Festival Oriente Occidente e a VAN, associazione culturale. Dopo essersi diplomato all’English National Ballet, ha studiato in numerosi centri di formazione contemporanea quali London Contemporary, Rambert School, Rafineri. Per cinque anni ha lavorato stabilmente con la compagnia Virgilio Sieni, sia come danzatore che in qualità di performer e formatore all’interno dell’Accademia sull’Arte del Gesto. Come interprete ha collaborato con artisti visivi e coreografi, tra cui Tino Sehgal, Paolo Bronstein, Ariella Vidach, Laura Corradi, Paolo Mohovich, Gustavo Ramirez, Jacopo Godani, Eugenio Scigliano, Raymond Sullivan, Daniele Ninarello, Antonello Tudisco, Raphael Bianco, Pascal Touzeau, Cristina Rizzo, Fabrizio Favale. Attualmente impegnato come danz’autore nel progetto Cosmopolitan Beauty, prodotto da Cango_Centro di produzione sui linguaggi del corpo e della danza e supportato dal Teatro Pubblico Pugliese (selezione Anticorpi 2016), e nel progetto We_Pop, prodotto dal Festival Oriente Occidente. È stato selezionato per la NID Platform 2017 ed è inoltre coinvolto nel progetto Prove D’autore XL, edizione 2017, nell’ambito del quale ha creato We are not alone per il Triennio del Balletto di Roma, sotto la direzione di Roberto Casarotto. Del 2018 è la creazione di un nuovo solo, Biografia di un corpo, prodotto da Kilowatt/Capotrave, nell’ambito del progetto europeo Be SpectACTive!. Per il Balletto di Roma, di cui è coreografo associato da gennaio 2018, è coreografo di Sogno, una notte di mezza estate, atto unico per 8 danzatori in coproduzione con il Festival Oriente Occidente. Da settembre 2018 è impegnato nella creazione di 70.000, un progetto di formazione per l’Accademia Nazionale di Danza di Roma. I lavori di Davide Valrosso sono stati presentati in numerosi festival e rassegne in Italia e all’estero.
Wednesday 19th June 2019
Sala Sommier, Villa Nappi – Polverigi
DAVIDE VALROSSO – A PEACEFUL PLACE
A PEACEFUL PLACE is born from the meeting between Davide Valrosso and the three Indian dancers of the Attakkalari company of Bangalore, thanks to the support of “Crossing the sea” internationalization project, thought in order to create and consolidate long-term collaborations between Italy and Asian countries and of the Middle East.
The work is based on a series of choreographic actions born from the dialogue and encounter with different languages: from Kalari Payat, one of the most ancient fighting arts in existence, and elements of yoga (Asana and Pranayama) and gestures taken from ancient traditional Indian dances, decomposed and imbricated in a dance that is sometimes substantial and sometimes formal. The result is a compositional architecture with a highly original language, poised between the sacred and the profane, a space for reflection on the theme of the ONE, a principle that points out the unity of all things. A theme dealt with in one of the oldest sacred texts of the Hindu tradition, the Rig Veda, dating back to around the second millennium AC, and then taken up again in the West by Plato Plotinus and finally by Hegel. A PEACEFUL PLACE is an opportunity for meeting and discovery, a physical space where the art of gesture and the study of form are practiced. A place of retreat for the warrior who performs the pujo, “rite of adoration”, before devoting himself to combat.
choreography and concept DAVIDE VALROSSO
in collaboration with the dancers Arathy A.R., Niharl Pash e Veer Nishad.
music Demdik Stare – Null Results / Ø – Hikari / Indian Flutes and Tibetan Bells
in the frame of CROSSING THE SEA / Boarding Pass Plus Programme supported by MIBAC
Davide Valrosso associated artist of Festival Oriente Occidente and VAN cultural association. After graduating from English National Ballet, studied in numerous contemporary training centers. During five years he has been working permanently with the Virgilio Sieni company, both as a dancer and as a performer and trainer within the Accademia sull’Arte del Gesto (Academy of Art of Gesture), in Florence. He has collaborated with visual artists and choreographers such as Tino Sehgal, Paolo Bronstein, Ariella Vidach, Laura Corradi, Paolo Mohovich, Gustavo Ramirez, Jacopo Godani, Eugenio Scigliano, Raymond Sullivan, Daniele Ninarello, Antonello Tudisco, Raphael Bianco, Pascal Touzeau, Cristina Rizzo, Fabrizio Favale. He is author of the ‘Cosmopolitan Beauty’ project, produced by Cango_Centro of production on body and dance languagesand supported by the Teatro Pubblico Pugliese (Anticorpi selection 2016), and in the ‘We_Pop ‘project, produced by Festival Oriente Occidente.
He was selected for NID Platform 2017 and has been involved in the ‘Prove D’autore XL’ project, 2017 edition, in which he has created “We are not alone” for the Triennium of the Ballet of Rome, under the direction of Roberto Casarotto. In 2018 he created the solo “Biografia di un corpo”, produced by Kilowatt / Capotrave, as part of the European project BeSpectACTive and “Dream, a mid-summer night” commissioned by the Balletto di Roma and coproduced by Festival Oriente Occidente. From September 2018 he is working at 70.000, educational project for the National Academy of Dance in Rome.
Davide Valrosso has presented his works in many Festivals and theaters in Italy and abroad.