Mi muovo in cerchio. I cicli tornano.
Il lavoro non è mai finito, deve tornare ad essere rifatto. Ciò che mi interessa è sempre la stessa cosa: lo spazio, la casa, il tetto, l’angolo, il pavimento;
e inoltre lo spazio fisico della tela, ma ciò che io voglio è lavorare sulle emozioni. Sono maniere di raccontare una storia.
HELENA ALMEIDA

Il coreografo Alessandro Sciarroni torna in residenza a Villa Nappi dal 7 al 21 febbraio per lavorare al nuovo progetto artistico DREAM.
DREAM è un’osservazione dell’essere umano visto da vicino attraverso una partitura per sei performer, un pianista e un pianoforte.
I performer vivono la scena come fossero parte di un’umanità sull’orlo di una salvifica estinzione volontaria del soggetto. Lo sguardo degli spettatori, è il motore e il generatore dell’energia che li spinge a stare e/o a muoversi. Si tratta sempre di un percorso individuale per i sei interpreti A eccezione di ciò che accade durante alcuni momenti musicali.
La musica è l’unica rappresentazione possibile dell’anima. Come l’anima, la musica è immateriale e non ha significato.
La musica li potrà spingere ad ascoltarsi da lontano, nel tentativo di composizione all’unisono. Fino al nuovo silenzio.

Alessandro Sciarroni è un artista italiano attivo nell’ambito delle Performing Arts con alle spalle diversi anni di formazione nel campo delle arti visive e di ricerca teatrale. I suoi lavori vengono presentati in festival di danza e teatro contemporanei, musei e gallerie d’arte, così come in spazi non convenzionali rispetto ai tradizionali luoghi di fruizione e prevedono il coinvolgimento di professionisti provenienti da diverse discipline. Tra i vari riconoscimenti, gli viene assegnato nel 2019 il Leone d’Oro alla carriera per la Danza.