Dall’8 al 21 aprile la coreografa Annalì Rainoldi torna a Villa Nappi per una nuova tappa del progetto artistico ATOMS FOR PEACE, ad accompagnarla nel processo di creazione ci saranno le danzatrici: Erika Crivellari ed Eleonora Gambini.
La residenza si inserisce all’interno del Progetto Residenze 2024 di Inteatro, nell’ambito del Centro di Residenze R.A.M., in collaborazione con AMAT e Teatri di Civitanova.
“Gli atomi sono “soggetti sociali” non amano stare da soli e si legano tra loro formando delle molecole attraverso diversi tipi di legami chimici: avviene quindi una reazione al termine della quale gli atomi sono gli stessi ma legati tra loro in modo diverso.
Ho immaginato un’immersione al microscopio dove ogni danzatore è un atomo con delle caratteristiche proprie. Osserveremo il viaggio di questi atomi, la loro evoluzione nell’interazione con lo spazio e con l’altro, il nascere di relazioni, l’attrazione e l’allontanamento, la fusione, la creazione di una piccola comunità collaborativa e in azione.
Quello che mi interessa è indagare la diversa natura nelle relazioni, la matrice di collaborazione che lega gli umani affinché possa avvenire una evoluzione personale e di gruppo.
L’idea arriva da uno spiccato interesse verso il movimento originale e originario di atomi e molecole, il fascino di svelare cosa c’è dietro e dentro la struttura delle cose.
L’approccio scientifico, lo studio delle caratteristiche delle molecole, e del loro movimento di rotazione, traslazione e vibrazione sarà applicato alla danza: le molecole si attraggono, si respingono, percorrono una direzione insieme e poi si separano, si contaminano, inglobano l’altra molecola nella propria orbita, entrano in contatto, creano una costellazione spaziale densa e in continuo mutamento.”
Danzatrice versatile e coreografa, artista associata a DancehausPiù Centro Nazionale di Produzione della Danza e sostenuta dal CCN di Nantes. Dopo la laurea con lode in Scienze Umanistiche per la Comunicazione, Annalì Rainoldi si diploma in teatrodanza presso la scuola d’Arte Drammatica Paolo Grassi. Arricchisce e plasma il suo linguaggio espressivo e interpretativo grazie all’incontro con importanti maestri della scena nazionale e internazionale. Danza negli spettacoli di MK, Emio Greco, Lucinda Childs, Susanna Beltrami, Luciano Padovani, Emanuel Gat, Helen Cerina. I suoi lavori autoriali sono selezionati e ospitati dalla rete Anticorpi XL, Fabbrica Europa, Romaeuropa DNA, MaggioDanza, festival Exister, Danz’è Oriente Occidente, festival delle miniature di Belgrado, idnight di Hereford UK, CCN di Nantes, Zawirowania Festival a Varsavia.
Al centro della sua ricerca lo studio del mito, del rito, di segni e di simboli si intreccia con il tema della memoria che si declina secondo differenti interazioni: la memoria del corpo intesa come memoria cellulare rivela l’essenza profonda e non addomesticata dell’essere umano, la memoria emotiva che si rivela attraverso il gesto guidato dalla pura intuizione, la memoria collettiva portata attraverso l’uso di segni e simboli nell’interazione di differenti linguaggi.