Dal 9 al 23 gennaio la corografa Giselda Ranieri torna a Villa Nappi per una residenza creativa volta allo sviluppo del suo nuovo progetto artistico ICE CREAM.
La residenza si inserisce all’interno del Progetto Residenze 2023 di Inteatro, nell’ambito del Centro di Residenze R.A.M., in collaborazione con AMAT e Teatri di Civitanova.
ICE_CREAM sarà un duo coreografico tra voce, movimento e device che indaga le forme del riso e del pianto. Il titolo gioca in modo ambiguo tra l’affermazione perentoria I scream (io urlo) e l’oggetto ice cream (gelato) che richiama ironicamente al verbo portatore della poetica del lavoro: lo scioglimento formale ed emotivo.
Quello che mi interessa della dicotomia riso/pianto è quella zona grigia che si posiziona nei passaggi di stato: l’ambiguità̀ che permea la trasformazione di categoria, lo spostamento drammatico o ironico di significato tra questi due opposti.
Il mio interesse è esplorare quel locus dove i confini si sciolgono.
Posta all’intersezione tra psiche e corpo, individuale e sociale, divino e diabolico, la risata può essere un approccio filosofico alla vita, uno strumento di indipendenza per gestire le assurdità della vita, un medium per esprimere emozioni conflittuali. Anche il pianto incanala emozioni complesse: si piange di gioia, si piange per rilasciare una tensione troppo intensa come può avvenire dopo un orgasmo o per commozione di fronte alla bellezza che ci può offrire la vita. Il pianto si può trasformare in sorriso e persino in risata nello scarto di un momento, nell’attimo di un’epifania, facendoci prendere una distanza consapevole dalla realtà.
Il mio interesse è costruire una partitura coreografica e musicale capace di far scaturire tutta la potenza dell’ambiguità tra questi due poli.
Il lavoro finale sarà un melting pot emozionale danzato, sussurrato, urlato tra risate e pianti.