Inteatro ospita a Villa Nappi una nuova tappa creativa di Adamo’s Home, il nuovo progetto di Portage. La compagnia torinese nata dall’incontro di Enrico Gaido e Alessandra Lappano sarà in residenza dal 4 al 15 dicembre.
Se lo sguardo artistico rende per antonomasia pura e nuova la realtà, gli occhi di Adamo sono appartenuti al primo autentico artista. In questa potenzialità carica di bellezza si immerge il lavoro Adamo’s Home, progetto in itinere del gruppo Portage. L’abitazione come primigenio bisogno creativo in rapporto ad un oggetto, dunque: il passaggio obbligato e depurato è quello attraverso l’architettura; o meglio, attraverso la potenzialità di uno spazio che ha in nuce tutto il futuro e al contempo la memoria di tutto ciò che è stato.
“La casa di Adamo – affermano gli artisti – è l’unico progetto realmente puro, depurato da ogni esperienza, illimitato poiché privo delle scorie di passati fallimenti e ostacoli, libero da ogni male e da ogni conoscenza”.
Nell’idea dell’abitare e del costruire di Adamo, crolli, cedimenti, esplosioni e polvere non si riferiscono a una quotidianità fallita, hanno una valenza creatrice, si trasformano in gesto artistico. In Adamo’s Home si scontrano violentemente quello che l’uomo ha creato come “luogo a cui tornare”, e tutto quello che avrebbe potuto creare. Riflettere sulla “casa di Adamo in Paradiso” non è altro che affrontare direttamente le ragioni fondamentali del costruire e dell’abitare, in rapporto a tutta la nostra vita, ed è perciò un’impresa perennemente attuale e necessaria, perché “il paradiso è un ricordo e, insieme, una promessa”.
Portage è un progetto artistico nato nel 2004 dall’incontro di Enrico Gaido e Alessandra Lappano successivamente a due percorsi individuali nell’ambito del teatro di ricerca. Tra le collaborazioni più recenti si segnalano quelle con l’International Performance Art Festival di Toronto, le gallerie Endemica e NuvoleArte, il Kunstsalon di Berlino, i Cantieri Culturali di Prato, il Festival delle Colline Torinesi, il Courier International Video Organization di Istanbul e l’International Performance Art Festival di Helsinki.