17 e 18 giugno ore 23 | Polverigi Parco di Villa Nappi
ideazione e cura Salvo Lombardo
ottimizzazione sonora Fabrizio Alviti
produzione Chiasma
coproduzione Attraversamenti Multipli
con il sostegno di MIC – Ministero della cultura
Let my body be!
è una azione corale ideata dal coreografo e artista visivo Salvo Lombardo. La performance parte dal desiderio di riposizionare i corpi e il loro farsi presenza e azione incarnata al centro della scena del mondo per ricominciare a pensare la corporeità come espressione del proprio diritto alla cittadinanza, del proprio desiderio di essere-sociale. Let my body be! è pensato come un momento di abitazione collettiva dello spazio pubblico a partire dai corpi e dal loro muoversi e respirare insieme. L’azione consiste in una pratica partecipata e guidata attraverso una serie di semplicissime indicazioni in cuffia, che orientano i corpi nella costruzione di una esperienza che in una prima fase è incentrata su una attivazione autonoma degli input e che gradualmente conduce il gruppo di partecipanti alla costruzione di una azione corale. La partecipazione all’azione è rivolta ad un pubblico eterogeneo e non richiede abilità specifiche in ambito corporeo né performativo.
Salvo Lombardo, performer, coreografo, regista multimediale. È direttore artistico di Chiasma e artista associato alla Lavanderia a Vapore e al Festival MilanOltre. Nel 2017-18 è stato artista associato al Festival Oriente Occidente. Nel 2019-21 è stato co-curatore di Resurface Festival (Roma) incentrato sulle pratiche decoloniali. Nel 2020 è tra i fondatori di Ostudio (Roma). Dal ’21 cura Interazioni ~ Festival (Roma). I suoi lavori muovono tra la performance, la danza e le arti visive e sono ospitati in numerosi contesti in Italia e all’estero. Nel 2021 ha realizzato il progetto digitale Punctum per il network europeo BeSpectActive!. Attualmente è uno degli artisti coinvolti nel progetto europeo Micro Macro Dramaturgies in Dance e nel progetto di ricerca postcoloniale May Town di Schaubühne Lindenfels Leipzig (DE). www.salvolombardo.org